GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] da alcuni anni in Veneto. Questo secondo aspetto della missione del G. è stato alquanto trascurato dalla storiografia, ma PaoloSarpi ne aveva intuito l'importanza e aveva visto in quelle trattative un momento di svolta nella politica ecclesiastica ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] rappresentanti di quel gruppo denominato comunemente dei "giovani" che tentò di realizzare la linea politica teorizzata da PaoloSarpi, di cui seguì anche, appassionatamente, negli ultimi decenni del Cinquecento e nei primi anni del Seicento, l ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] sul concilio di Trento, più volte citato ed utilizzato da PaoloSarpi, ma purtroppo non più rinvenuto.
Il primo importante incarico di palazzo, nel 1564 ebbe l'incarico di assistere Paolo Manuzio nella fondazione di una stamperia che doveva pubblicare ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] latitudinarismo, dei piani antispagnoli ed antipapali; gli anni dell'intenso scambio politico e culturale tra circoli veneziani, con PaoloSarpi alla testa, e le potenze del Nord, prima fra tutte l'Inghilterra; riferendosi a quegli anni si è parlato ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] gli aprirono la loro casa a Venezia e in quel "ridotto" il B. venne a contatto con Leonardo Donà, PaoloSarpi, Giordano Bruno e, presumibilmente, con il Galilei. Completava, così, la propria formazione fra i patrizi che intendevano reagire alla ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] da Venezia teologi come Fulgenzio Manfredi, processato e condannato a morte dal S. Uffizio nel 1610, e - quanto a PaoloSarpi - fallito l'attentato di "stilo romano" (5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la stessa evoluzione interna ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] condanne all'Indice eal carcere, più lo rese caro ai contemporanei.
Ne è il frutto migliore la Biografia di Fra' PaoloSarpi (Zurigo 1836; più volte ristampata in Italia e in Svizzera), preceduta nel 1833 (Capolago) da una scelta di lettere inedite ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] di Foscarini (con la sola eccezione dello zio del F., Antonio, brillante e prestigioso ambasciatore nonché intimo amico di fra PaoloSarpi.
Entrato in anticipo nel Maggior Consiglio nel 1617, in virtù dell'estrazione della Balla d'oro nel giorno di s ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Venezia esistono l'Elegia ad Danielem Heinsium (cod. Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra PaoloSarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. partecipò attivamente alla vita culturale cittadina che in quegli anni ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] delle dispense, senza volerne escludere la Curia. PaoloSarpi, descrivendo l'intervento del G., sottolineò l' assai delli modi di S. Gironimo e parole tolto da quello di peso" (Sarpi, p. 817) sulla tesi della residenza de iure divino non piacque ai ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...