CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , com'è noto, uno dei recuperi settecenteschi della figura del Sarpi. In questo caso, ad esser presa di mira è la della Congregazione (16 dic. 1769), l'amicizia personale verso s. Paolo della Croce (lettera del 21 apr. 1770) e l'attenzione al ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ’angustia dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui ), con l’unica parziale eccezione rappresentata da PaoloSarpi. I capitoli più significativi della fortuna del M ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] come i suoi più belli. Frequentò persone di cultura aperta, con interessi scientifici, filosofici e, in senso lato, politici. PaoloSarpi è solo il nome più rilevante; la corrispondenza con lui e le testimonianze - pur significative - documentano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] segretario fiorentino.
De Sanctis tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, PaoloSarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, che aveva preservato e consolidato l’autonomia di ragione rinascimentale e la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con Galileo, che, nominato di fresco professore, gli aveva recato una lettera del granduca, e a Venezia ebbe incontri con PaoloSarpi e rivide il Della Porta, che aveva lasciato Napoli per noie con il Sant'Uffizio. Il 23 giugno presenziò in qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] sue varie forme, come a un ideale da tenere sempre vivo e da perseguire anche a costo della vita. E questo è vero per PaoloSarpi, al quale dedica un profilo molto attento nel 1869 in cui celebra l’umile frate che «vale più come cittadino, che come ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che avevano "per fine la cognizione della verità" (F. Micanzio, Vita di PaoloSarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, confidò al domenicano fra' Domenico da Nocera il proprio desiderio di "quetarsi" e ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' PaoloSarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 (1928), pp. 46-47; A. Silvestri, T. B. e i "Ragguagli di Parnaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] : inevitabile qui l’accostamento di Marsilio a Machiavelli e a Francesco Guicciardini o, spingendoci più innanzi, a fra PaoloSarpi o a Pietro Giannone, in una prospettiva che fa coincidere la dimensione ‘civile’ con quella ‘laica’.
La varia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] e di profonda umanità. Una figura singolarmente prossima, per alcuni importanti aspetti, a quella del suo contemporaneo PaoloSarpi e che per questo necessiterebbe, per essere correttamente intesa, di strumenti interpretativi raffinati e di studi ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...