TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] .M. 1249-1625. 1. Indice dei documenti raccolti da fra Giacomo Tavanti, ibid., XI (1961), pp. 153 s.; B. Ulianich, PaoloSarpi, il generale Ferrari e l’Ordine dei Serviti durante le controversie veneto-pontificie, in Studi e materiali di storia delle ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] aderì al comitato per l’erezione del monumento a PaoloSarpi, manifestando le sue posizioni anticlericali. L’anno successivo, laico e anticlericale, come l’inaugurazione del monumento a PaoloSarpi, avvenuta il 20 settembre 1892, e la circolare a ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] (Il gesuita moderno, 2° vol., 1846, p. 601), perveniva a un recupero della grandezza di M. (come, d’altronde, di PaoloSarpi, in precedenza ascritto alla scuola del «nominalismo politico»). Di fronte al metodo dei gesuiti e alla loro «scienza profana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mago, scienziato, inventore e letterato, Giovambattista Della Porta è una figura di primo [...] al servizio del cardinale Luigi d’Este (1538-1586), prima a Roma e poi a Venezia, quindi entra in contatto con PaoloSarpi e soprintende alla costruzione di uno specchio parabolico.
I suoi studi di magia e astrologia lo rendono sospetto alle autorità ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), Baldassar Castiglione (25), PaoloSarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, Torino, Einaudi, 1989, pp. 41-105).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] italiana definiva il Segretario il «Lutero d’Italia», nella considerazione di O. il vero Lutero italiano era stato PaoloSarpi, non M., irretito dai compromessi con il potere ecclesiastico e dall’asservimento ai Medici. L’autore del Principe ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] di Padova e ragguaglia sulla invenzione del cannocchiale, fatta da Galilei in quella città "con l'aiuto di fra PaoloSarpi che si dubita ne sia il primo inventore". Ampia eco poi trova nelle sue corrispondenze la clamorosa vertenza giurisdizionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] i suoi studi dedicandosi alle campagne del mantovano e, in seguito, approfondisce il pensiero di Niccolò Machiavelli, di PaoloSarpi e di Alexis de Tocqueville, fornendo una serie di edizioni delle loro opere che resteranno, insieme con le relative ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] , civiltà, apparve sempre più animata da istanze spirituali, vanno ricordati: Saggio letterario su s. Caterina da Siena (1939); PaoloSarpi (1941); Storia delle storie letterarie (1942); Studio sul Morgante (1944); Aspetti della poesia di Dante (1947 ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] 'età moderna e curò, in collab. con la moglie Luisa Cozzi, l'edizione di varie opere di PaoloSarpi: ricordiamo in partic. il volume PaoloSarpi. Opere (1969) per i "classici Ricciardi". Altre opere: Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...