SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] tuttora inedita e si trova a Venezia, Biblioteca Marciana, Cod. It., X, 220 (6409); fu inizialmente discussa in G. Cozzi, PaoloSarpi tra Venezia e l’Europa, Torino 1979. I documenti esistenti di Sagredo scritti da Aleppo sono in Archivio di Stato di ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] 1969, pp. 461, 463; S. Secchi, Antonio Foscarini. Un patrizio veneziano del ’600, Firenze 1969, pp. 21, 35, 101; G. Cozzi, PaoloSarpi tra Venezia e l’Europa, Torino 1978, pp. 175, 181 s., 220; Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] du mythe aristocratique. L’image de soi du patriciat venetien au temps de la Sérenissime, Venezia 2006, ad ind.; Ripensando PaoloSarpi. Atti del Convegno internazionale di studi nel 450° anniversario della nascita, … 2002, a cura di C. Pin, Venezia ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] di Foscarini (con la sola eccezione dello zio del F., Antonio, brillante e prestigioso ambasciatore nonché intimo amico di fra PaoloSarpi.
Entrato in anticipo nel Maggior Consiglio nel 1617, in virtù dell'estrazione della Balla d'oro nel giorno di s ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] della città di Molfetta (Napoli 1765). Il testo si apriva con una severa censura – confortata dalle testimonianze di PaoloSarpi, Jean Bodin e, per il Regno, di Giuseppe Aurelio di Gennaro – alla manomorta ecclesiastica, per concentrarsi poi sull ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] a Venezia e a Torino, in Studi trentini di scienze storiche, IX (1928), p. 192; P. Savio, Per l’epistolario di PaoloSarpi, in Aevum, XVI (1942), pp. 4, 9, 67 s.; L. Firpo, Filosofia italiana e Controriforma, in Rivista di filosofia, XLI (1950 ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Venezia esistono l'Elegia ad Danielem Heinsium (cod. Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra PaoloSarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. partecipò attivamente alla vita culturale cittadina che in quegli anni ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 429, 434 s., 476s., 662, 668; V, ibid. 1842, pp. 548 s.; P. Savio, Per l’epistolario di PaoloSarpi, in Aevum, XVI (1942), pp. 6-8, 17-21, 27-28; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio ...
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occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] (1537-1540) di Francesco Guicciardini e nella storiografia fiorentina del Cinquecento, fino alla Istoria del Concilio tridentino (1619) di PaoloSarpi. Il testo di riferimento per una ‘teoria dell’o.’ in M. è il De principatibus, che nei capitoli vi ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] pontefice e il suo pluriennale impegno, in ruoli di primo piano, di convinto ed eclettico riformatore postconciliare. Persino PaoloSarpi gli riconobbe nel frangente una «affezzione sua sincera verso la patria e la devozione al suo principe» (Istoria ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...