Letterato (Messina 1592 - ivi 1670) vissuto a Roma e a Venezia; dopo i due idillî Endimione e Arianna (1611) scrisse poemi (più notevole di tutti Babilonia distrutta, 1624) e poemetti (La via lattea, 1614); [...] L'Occhiale appannato (1629). A difesa del Marino compose anche due commedie (Le rivolte di Parnaso, 1626, e Le liti di Pindo, 1634) e un romanzo (Le guerre di Parnaso, 1642). Contro PaoloSarpi scrisse una Censura theologica (1654), che poi ritrattò. ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] lo volle con sé a Venezia (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i epoca, tra cui F. Bacone e G. Galilei del quale sostenne sempre la difesa. Fu autore di una biografia di Sarpi: Vita del padre Paolo..., 1646. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] essa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis (fig. 6 letteraria italiana è tenuta da T. Campanella, G. Galilei, P. Sarpi, T. Boccalini, A. Tassoni, G.B. Marino, diversissimi ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] si elaborava e si veniva attuando un grandioso disegno contro gli ordini religiosi; Venezia rinnovava le audacie di PaoloSarpi; Parma plaudiva al movimento antimonastico del Du Tillot. Non solo urgeva il problema delle relazioni estere e della ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] produzione storico-politica. Continuò infatti a occuparsi di Venezia, formando tra l'altro il disegno di dare tradotte tutte le opere di PaoloSarpi. Pubblicò effettivamente: la Histoire des Uscoques, di cui la 2ª e la 3ª parte sono di frate ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] fu bruciato a Campo dei Fiori.
Ottimo latinista tradusse in latino 4 libri della Storia del Concilio di Trento di fra PaoloSarpi. Di mente vasta e d'ingegno multiforme, ma di carattere irrequieto, ambizioso e avido sempre di cose nuove, non diede ...
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SANTORIO, Santorio (Sanctorius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Capodistria il 29 marzo 1561, morto a Venezia il 22 febbraio 1636. Iniziò i suoi studî nella città natale, poi li continuò a Venezia [...] dove fu consulente ricercatissimo; nel 1599 tornò a Venezia ove esercitò la pratica e fu amico e medico di fra PaoloSarpi. Nel 1611 fu nominato professore di medicina teorica nello Studio di Padova, ebbe frequenti contatti con Galileo Galilei e fu ...
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Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] Benedetto Solari, vescovo di Noli, Francesco Carrega e qualche altro); Catechismo de' Gesuiti, Lipsia 1820; Justification de fra PaoloSarpi, Parigi 1811; L'Ancien clergé constitutionnel jugé par un évêque (il Solari) d'Italie, Losanna 1804; Précis ...
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FONTANINI, Giusto
Giulio Natali
Antiquario e bibliografo, nato a S. Daniele del Friuli nel 1666, morto a Roma il 17 aprile 1736. Nel 1697 ottenne da Clemente XI la cattedra di belle lettere alla Sapienza [...] di A. Zeno verso G. F., in Altre operette di M. C., Milano 1842; G. B. Baseggio, in De Tipaldo, Biografie d. ital. ill. d. sec. XVIII, ecc., VII, p. 438; V. Lazzarini, Il vero autore della "Storia arcana di fra' PaoloSarpi", Venezia 1906. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] v nel 1606, e in cui la repubblica trovò il suo polemista e sostenitore nel servita PaoloSarpi. Episodio dimostrativo dello spirito di autonomia del clero in certi Stati e del suo distacco da Roma, l'assemblea del clero gallicano del 1682 che vota ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...