L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] al 1177, ma le teste più sagge e chiaroveggenti, ad esempio il Chizzola (1562-1563) e soprattutto PaoloSarpi, sostenevano il principio che si trattasse piuttosto di un diritto consuetudinario acquisito da Venezia per aver esercitato sin dalle ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Repubblica, p. 74.
76. P. Prodi, Il sovrano pontefice, p. 327.
77. Cit. in Francesco Scaduto, Stato e Chiesa secondo fra PaoloSarpi e la coscienza pubblica durante l'interdetto di Venezia del 1606-1607, Firenze 1885, p. 142.
78. V. i saggi contenuti ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] nuova piega culturale e mentale all'interno del ceto patrizio veneziano, cui reagirà, di lì a qualche anno, PaoloSarpi, cercando di restituire piena discrezionalità ed autonomia di giudizio agli esecutori (100). Un'altra legge sulla stampa votata ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] «dove il riscaldamento è a legna». Alto fu il numero degli studenti veneziani caduti nella prima guerra mondiale: solo del «PaoloSarpi» ne morirono 68; 50 del «Marco Foscarini»; 23 del «Marco Polo».
La fine della guerra trovò la borghesia veneziana ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] commedie dialettali del sindaco-poeta(13), le aule scolastiche fieramente autonome dai simboli religiosi, il monumento a PaoloSarpi eretto nel luogo dell’attentato gesuita(14), il sussidio alla nascente Camera del lavoro nella riadattata Scuola ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] come potenza. In un libro famoso su Francis Bacon, Paolo Rossi indagava con finezza il complesso passaggio "dalla magia non manca di elogiare per le sue ricerche in questo campo PaoloSarpi, conosciuto di persona a Venezia, ha parole molto aspre nei ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] misurarsi con la situazione determinata dalla crescita di un dualismo di poteri tra stati regionali e monarchia ecclesiastica.
PaoloSarpi fu il primo filosofo italiano – poi divenuto giurista e storico – a misurarsi con la nuova figura assunta dalla ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che non è de iure humano, se non il modo dell’elettione»: così fra Fulgenzio Micanzio, principale collaboratore di PaoloSarpi nelle difese della Serenissima46.
Non stupisce dunque che in curia l’argomento sollevi inquietudini, e che verso il marzo ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] del mondo antico e medievale, a cura di Guglielmo Cavallo, Bari 19892, p. 185 (pp. 163-186).
48. Gaetano Cozzi, PaoloSarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1978, pp. 137-138.
49. Per più ampie notizie sulla Biblioteca Marciana, mi permetto di ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] il suo ruolo di consigliere della Repubblica sono anche nella letteratura romanzesca a cui si accennerà più avanti. «PaoloSarpi […] troppo ligio al governo veneziano nel blandirne anche le sue prepotenze», come scrive Luigi Gualtieri, Il Consiglio ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...