PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] quella di disegno e litografia guidata dall’incisore Paolo Toschi. Di questo periodo di formazione accademica n. 22) e ad acquerello: quest’ultime furono donate alla famiglia Ruffini (Id., 1996, p. 11).
Incoraggiato dalla tutela e dalle preziose ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] tenuto da Camillo De Nardis e quello di contrappunto di Paolo Serrao. Nel novembre 1895 lasciò il conservatorio per perfezionarsi all (2 atti, libretto di M. Ghisalberti tratto da G. Ruffini; rappresentata al teatro dell'Opera di Roma il 30 aprile ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Massarelli (cfr. Concilium Tridentinum) nel suo diario. Mentre per i tre figli maschi, Pierluigi, Paolo e Ranuccio, che il cardinale Alessandro ebbe dalla Ruffini dopo di lei, esistono gli atti autentici della legittimazione e i brevi pontifici che l ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva la condanna della schiavitù correnti storiografiche dell'Otto e Novecento, da V. Gioberti a F. Ruffini, essa è oggi largamente rivalutata (da G. Miccoli a G. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Pontano nel De hortis Hesperidum oltre che per Paolo Cortese, nel Decardinalatu.
Partecipe all'assedio di Novara A. Campana - P. Medioli Masotti, Padova 1986, ad Ind.; F. Ruffini, Commedia e festa nel Rinascimento…, Bologna 1986, ad Ind.; G. Del ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] nobile insediata nel Lazio settentrionale sin dal XIII secolo) e dalla sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le bolle pontificie dell’8 e del 13 luglio 1505 fu legittimato e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tal senso anche un passo della Vita Leonis X di Paolo Giovio), appare plausibile quella avanzata da Borsellino attorno alla autore stesso, come ha dimostrato in un fondamentale saggio Franco Ruffini - raggirato da colui che è perno comico dell'opera, ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lo propose come suo successore: valendosi presso il papa Paolo IV del diritto di provvedere ai vescovadi, alle d'Aoste, VI, Châtel St.-Denis 1911, pp. s. 136; F. Ruffini, La politica ecclesiastica, in Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 407-424, ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] . Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, Paolo Veronese (Cena in casa di Simone, il pezzo più pregiato, ma barocchi fra Marino e I., Friburgo 1988, pp. 75-140; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone…, Milano 1994, ad ind.; S. Bulletta, ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] nelle biblioteche: G.V. P. e Piero Vittori, in Pensare le biblioteche. Studi e interventi offerti a Paolo Traniello, a cura di A. Nuovo - A. Petrucciani - G. Ruffini, Roma 2008, pp. 45-58; A.M. Raugei, G.V. P. e la Respublica litterarum, in Studi ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...