POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] architetto, 1992, p. 35). Di ritorno a Modena, nel 1816 fu supplente alla cattedra di meccanica e idraulica di PaoloRuffini, e quindi, in virtù della menzione, nel 1817 fu inviato in Garfagnana in qualità di ingegnere provvisorio del Ducato modenese ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , cioè, al Crispi era succeduto come castellano Mario Ruffini, e si riferisce alla volta della Sala del Consiglio ), p. 11 dell'estratto; A. Bertolotti, Speserie segrete e pubbl. di Paolo III, in Atti e Mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] quella di disegno e litografia guidata dall’incisore Paolo Toschi. Di questo periodo di formazione accademica n. 22) e ad acquerello: quest’ultime furono donate alla famiglia Ruffini (Id., 1996, p. 11).
Incoraggiato dalla tutela e dalle preziose ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] mostra collettiva, cui parteciparono anche il Palmaroli, M. Marini, G. Ruffini, C. Germozzi, L. Vermigli, M. Bianchini (Fermo, Bibl. affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e S. Paolo che predica all'areopago; nella chiesa di S. Barnaba a ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] nella seconda metà del quinto decennio e anteriormente alla morte di Paolo III, in diretta contiguità con i lavori di Castel Sant'Angelo, di cui era castellano dall'aprile 1545 Mario Ruffini, il L. intervenne a Frascati nella villa del fratello di ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Dopo il ritorno in Italia, il G., impiegato come intagliatore alla Zecca di Firenze insieme con i fratelli Giovanni Paolo e Domenico Poggini, fu attivo soprattutto come medaglista e coniatore di monete; in particolare, secondo il Galeotti (1930) egli ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] ; l'acquasantiera (1860) per la basilica di S. Paolo fuori le Mura (circolò l'aneddoto che nella testa di scultore, in Giornale degli architetti, I (1847), 12, pp. 90 s.; A. Ruffini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1857, p. 279; O. Raggi, Della ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] . Tra le sue opere monumentali sono inoltre da ricordare: l'Obelisco con i medaglioni dei fratelli Iacopo,Giovanni e Agostino Ruffini e di Domenico Ferrari nella piazza degli Eroi Taggesi a Taggia (Liguria), il Monumento ad Ascanio Sobrero, in bronzo ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...