BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] contemporanei.
Ne è il frutto migliore la Biografia di Fra' Paolo Sarpi (Zurigo 1836; più volte ristampata in Italia e in Brofferio e il giornalismo (anche scandalistico) del B., cfr. F. Ruffini, Ultimi studi sul Conte di Cavour, Bari 1936, pp. 166 ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] Giacomo e Stefano Antonini, fratelli di Paolo a lui compagno nell'attività rivoluzionaria. Il II, Milano 1930, pp. 795 s.; E. Rinaldi, Uno dei primi mazziniani, in G. Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931, pp. 483-542; Id., La protesta di un patriota ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] grazie anche all'amicizia del C. con il vescovo di Asti, Paolo Caissotti.
Tra il 1°sett. 1766 e il maggio 1769 il , Dalmazzo Franc. Vasco, Paris 1940, pp. 12, 50-53; F. Ruffini, Igiansenisti piem. e la conversione della madre di Cavour, a cura di E ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] segnalato, insieme con Ippolito Durazzo, Agostino Fieschi e Paolo Gerolamo Pallavicini e altri pochi, come uno dei più fila della congiura; la delazione avrebbe appunto indicato in Iacopo Ruffini il capo della congiura a Genova e lo avrebbe spinto ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Dopo il ritorno in Italia, il G., impiegato come intagliatore alla Zecca di Firenze insieme con i fratelli Giovanni Paolo e Domenico Poggini, fu attivo soprattutto come medaglista e coniatore di monete; in particolare, secondo il Galeotti (1930) egli ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] . Adriano.
Nel 1605 era a Roma per il conclave di Paolo V, dove si distinse nel partito spagnolo, come ricorda una Catania 1886, pp. 18, 52 s., 58 ss.; F. Ruffini, Perché Cesare Baronio non fupapa. Contributo alla storia della Monarchia Sicula ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Assistenza Lavoratori dello Spettacolo).
Nel 1938 Carlo Ruffini, presidente e amministratore delegato della Compagnia anonima , Franco Fortini, Guido Aristarco, Mario Dal Pra, Paolo Grassi, Luigi Fossati, Cesare Musatti, Raffaele Mattioli, Rossana ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] dei nunzi; Pallavicino fu così destinato alla Spagna. A metà novembre affidò l’amministrazione corrente all’uditore Giovanni Battista Ruffini, ma partì da Napoli solo verso la fine di dicembre. La nomina formale gli fu notificata con un breve ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] , già imperatori di Costantinopoli, e quindi solo erede del Gran Magistero dell'Ordine Costantiniano" (Ruffini, p. 149). Il duca ordinò allora a Pier Paolo Guezzia di compiere minute indagini soprattutto in Val d'Aosta. Di tutto il materiale raccolto ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] avvenire del nostro Paese» (Fondo Ettore Ovazza, cit., lettere di Ruffini, 9 dicembre 1924, e di Ovazza, 12 dicembre 1924).
lettere sulla guerra mondiale che gli erano state indirizzate da Paolo Boselli.
Fin dal dopoguerra si era espresso in modo ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...