GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Padova il G. si legò in stretta amicizia con Pietro Paolo Vergerio e venne coinvolto nel processo intentato contro di lui de Grenoble, XVIII (1906), pp. 340 ss.; F. Ruffini, La parte dell'Italia nella formazione della libertà religiosa moderna, ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] Giacomo e Caterina (nel 1600 moglie di Giovanni Giacomo de Ruffini). Giovanni Ambrogio (in un documento del 27 giugno 1596 Mandelli, orefici milanesi: vale a dire l’opera citata da Paolo Morigia «a sembianza d’un teatro, overo tribunale, in ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] Ancona (29 ag. 1607), dove successe al confratello Giovanni Paolo Nazari.
Il M. tardò a trasferirsi nella Marca, tanto historiae Sanctae Inquisitionis, I, Vaduz 1982, pp. 45 s.; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] ancora (Fabiola di Blasetti, Gli ultimi giorni di Pompei di Paolo Moffa e Marcel L’Herbier, Senza pietà di Lattuada), le sue compagne, in L’Unità, 3 aprile 1960, p. 6; Il cardinale Ruffini blocca “Adua” a Palermo, in L’Unità, 20 settembre 1960, p, 6; ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] vescovo di Isernia, in seguito al trasferimento del domenicano Filippo Ruffini alla guida della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu mantenuto , pp. 465 s.; A. Salinas, Di un preteso fra Paolo abbate di S. M. di Altofonte e arcivescovo di Monreale,nel ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] elevata considerazione: a breve distanza dalla morte, Giovan Paolo Lomazzo nel suo Trattato dell’arte della pittura ( Chiara, una pala realizzata su commissione di un vescovo Ruffini (Alessandro?) per una località abruzzese imprecisata (Fantini, 1616 ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] contemporanei.
Ne è il frutto migliore la Biografia di Fra' Paolo Sarpi (Zurigo 1836; più volte ristampata in Italia e in Brofferio e il giornalismo (anche scandalistico) del B., cfr. F. Ruffini, Ultimi studi sul Conte di Cavour, Bari 1936, pp. 166 ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] Giacomo e Stefano Antonini, fratelli di Paolo a lui compagno nell'attività rivoluzionaria. Il II, Milano 1930, pp. 795 s.; E. Rinaldi, Uno dei primi mazziniani, in G. Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931, pp. 483-542; Id., La protesta di un patriota ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] grazie anche all'amicizia del C. con il vescovo di Asti, Paolo Caissotti.
Tra il 1°sett. 1766 e il maggio 1769 il , Dalmazzo Franc. Vasco, Paris 1940, pp. 12, 50-53; F. Ruffini, Igiansenisti piem. e la conversione della madre di Cavour, a cura di E ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] segnalato, insieme con Ippolito Durazzo, Agostino Fieschi e Paolo Gerolamo Pallavicini e altri pochi, come uno dei più fila della congiura; la delazione avrebbe appunto indicato in Iacopo Ruffini il capo della congiura a Genova e lo avrebbe spinto ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...