Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] per il prestigio della sede, l’unica che poteva vantare tradizioni che risalivano fino alle ‘colonne’ Pietro e Paolo. Le città romane divengono di norma anche sedi episcopali, sebbene i vescovi risiedano in centri davvero piccoli. Le diocesi sono più ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] una Storia delle sante Hṙip‛simiane dell’VIII secolo, attribuita a Mosè di Corene59. L’origine romana della fede armena, che è quella degli apostoli Pietro e Paolo e che è portata dalle vergini Hṙip‛simiane, è ancora sottolineata da un autore del XII ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e Fulvio della Corgna, fra Felice per il resto dell'anno commentò tre volte la settimana la lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figli di Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovo di Taranto, e Stefano. A Roma pose ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] E. Celani, 1907-10, pp. 3-13; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV Sisto IV e le sue vicende, in Atti del II Congresso Nazionale di Studi Romani, II, Roma 1935, pp. 365 s.; P. Tomei, Le strade di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] quali derivò appunto il nome e nei quali Paolo Verzone ebbe a suo tempo il merito di G. Fowden, Constantine’s Porphyry Column: The Earliest Literary Allusion, in Journal of Roman Studies, 81 (1991), pp. 119-131.
115 Cfr. C. Mango, Constantine ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Roma dal 254 al 257) che la pace tra la Chiesa romana e le tante comunità dell’Oriente era stata però raggiunta in brevissimo tempo apostoli Pietro e Paolo, definiti da Ireneo di Lione come «i gloriosissimi fondatori della comunità romana»81; ed ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] d'Italia presso la Santa Sede, 1989).
P. Paschini, I papi milanesi. Pio IV, in Italia Romana. Lombardia Romana, Milano 1938, pp. 195-231.
F. Barberi, Paolo Manuzio e la Stamperia del Popolo Romano (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di tipo orientale. - Non sono qui citati nel panorama dei s. romani i tipi che si configurano come copia di modelli orientali. I più riscontro quelle con Pietro condotto prigioniero e la decapitazione di Paolo (s. di Giunio Basso nelle Grotte di S. ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] esorta il Gran Turco a venire in Italia contro la Chiesa romana; la vita e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto come Callimaco Esperiente, il quale dopo la congiura fallita contro Paolo II (1468) si rifugia a Istanbul e poi dagli Jagelloni ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati, fu imponente, anche e forse degli studiosi. Si tratta di un singolare esame di coscienza di Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...