Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] questione di chi cooptare all’interno degli uffici romani dopo una stagione difficile e tesa, segnata da un ruolo da protagonisti sia nella fase finale del pontificato di Giovanni Paolo II sia in tutto quello di Benedetto XVI. In questo modo ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] anglosassoni fu coniato nell'8° secolo dallo storico longobardo Paolo Diacono, che unì il nome di due popoli germanici anglosassone non cancellò del tutto le tracce della passata presenza romana nell'isola: il suffisso ‒ chester con cui termina ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] e contro Perseo. Partecipò alla battaglia di Pidna a fianco di Emilio Paolo. Nel 138 a.C. gli successe Attalo III, detto il Filometore dall 133 a.C., designando eredi del regno pergameno i romani. La parabola della dinastia degli A. coincise con il ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] Magno vi posero un presidio macedone. Con l’intervento dei romani e il proclama di libertà di T. Quinzio Flaminino (196 che si sviluppò rapidamente. Il cristianesimo vi si affermò con s. Paolo (50 ca.), che diresse alla comunità molte sue lettere. In ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] materia della storia più antica di Roma.
I più antichi storici romani scrivono sotto forma di annali, il cui scopo è di offrire storici dei 6°-9° sec., da Gregorio di Tours a Paolo Diacono, a Eginardo, è ancora sensibile l’interesse per il fatto ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] all’insorgente minaccia di Astolfo e contro le aristocrazie romana e ravennate, cercando un nuovo protettore, stipularono con furono i tentativi antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec ...
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Nei pressi dell'antica città di Canne, in Puglia, il 2 ag. 216 a.C. Annibale riportò una schiacciante vittoria sui romani e i confederati italici condotti dai consoli Gaio Terenzio Varrone e Lucio Emilio [...] Paolo. Fu decisiva la manovra a tenaglia dell'esercito cartaginese, che accerchiò i romani con la fanteria ai lati e la cavalleria alle spalle. Morirono all'incirca 20 o 25.000 romani e ca. 10.000 vennero fatti prigionieri. ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] il peccato dell'uomo e la giustizia di Dio, secondo la parola di Paolo "il giusto vivrà per fede" (Rom. 1,17). Tale nucleo della papa sulle anime del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita della provincia romana, primate d’Italia, patriarca d’Occidente e primo fra i assunta, secondo il motuproprio Pontificalis domus di Paolo VI (1968), dalla corte pontificia, costituita ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] abitanti la cittadinanza (con suffragio dal 268). In età romana fiorirono i centri di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), dei Crescenzi, poi dei Savelli, degli Orsini e dei Colonna. Paolo V riportò la regione sotto il dominio diretto della Sede apostolica ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...