BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] delle Ripe, un ufficio dal quale dipendevano tutti i traffici romani di importazione e di esportazione. Nel 1530 il B. rinunziò non avere ritualmente santificato la domenica. Tali sistemi indussero Paolo III, dopo la morte del B., avvenuta in Firenze ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] re di Napoli, aveva accettato il suggerimento del re dei Romani, consistente nelVapertura di un concilio a Costanza a partire dal al C. ed al collettore d'Inghilterra, il sulmonese Paolo Capogrossi, entrambi nella veste di nunzi pontifici. Il 18 ...
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GHISLIERI (Ghisleri, Consiglieri), Giovanni Pietro
Nicola Pastina
Nacque a Roma nel 1540 da Giovanni Antonio Alessandri e da Prassede Consiglieri del ramo romano della famiglia bolognese Ghisleri, che [...] creato cardinale nel 1557 da Paolo IV -, e il teatino Paolo Consiglieri, che di Paolo IV fu maestro di camera. …, Todi 1661, pp. 4, 7, 34, 43, 68, 96; P. Mandosio, Bibliotheca Romana…, Roma 1682, p. 50; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1912, ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] alle azioni correttive richieste dallo stato del monastero di S. Paolo fuori le Mura, senza però scomunicare l'abate. A. annunciare ai fedeli della diocesi di Terracina e ai Romani che veniva concessa l'indulgenza solitamente accordata a coloro che ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] profondamente influenzato dagli stretti rapporti che la sua famiglia aveva con la Curia romana già dal tempo del Gaspare maritato a Diana Vittoria (o de' Victoriis), nipote di Paolo V, e che divennero ancor più saldi dopo l'ascesa al pontificato di ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo V, il 24 genn. 1607, lo assegnò infine alla arcidiocesi di Siena , una pensione annua di ben 2.500 scudi romani, che riduceva notevolmente l'importanza, almeno da questo ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] .
Il B. morì a Bergamo il 1º giugno 1935.
Altre opere del B.: L'Epistola di S. Paolo ai Romani, Firenze 1896, 2 ed., Torre Pellice 1930; Le Epistole di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'Epistola agli Ebrei, Firenze 1904; Le Epistole pastorali di S ...
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AGNELLI, Giuseppe
Pietro Pirri
Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, [...] Belluomo la condanna dell'indice (1681).
I quietisti romani attribuirono a lui, ma a torto, le Animadversiones in . 1-75, si conserva ms. un suo Ritratto celeste del p. Giovan Paolo Oliva, discorso detto al Collegio Romano nel 1682.
Morì a Roma l'8 ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] Celio Secondo Curione. Già dall'agosto 1555 Paolo IV aveva chiesto alla Repubblica di Venezia la Paschini, Episodi dell'Inquisizione a Roma, in Studi romani, V (1957), p. 211; Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...