EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] corredata di due tavole genealogiche, venne indirizzata al conte Paolo Sanvitale, abate di Badia Cavana (in provincia di nome di Parma, del modo col quale venne conquistata dai Romani, delle famiglie nobili e della prosperità del territorio. Nella ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] scaturì l'elezione di Pasquale Santucci da Pizzoli e di Pietro Paolo Tofani da Torre a collettori dell'elemosina per la fabbrica di rispettivamente alle genealogie e ai fatti biblici, agli imperatori romani e ai papi, agli imperatori germanici e ai re ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] ad aa. 168, 177). Eusebio ricorda una lettera ai Romani di Dionigi, vescovo di Corinto (Historia ecclesiastica IV, 23, 9- che poteva rifarsi quanto quella di Roma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo di ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] (Roma, A. Blado, 1545).
All’indomani dell’elezione di Paolo III ottenne alcuni benefici che gli permisero di attendere ai suoi Fiora recapitò ai legati le correzioni approntate dai teologi romani alla bozza del decreto inviata al pontefice. Oltre ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Gesù, come più tardi faranno i fratelli Paolo e Alfonso, mentre un altro fratello, Costantino, entrò nell'Ordine benedettino. A sopprimere i santi evangelizzatori viene lasciata ai perfidi funzionari romani e, cioè, a un ceto oppressivo non indigeno. ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] lastra appostavi da papa Sisto III recante i nomi dei vescovi, romani e non, sepolti nel cimitero di Callisto (cfr. ibid., nr epigrafe è stata attribuita da A. Silvagni al pontificato di Paolo I. Il Liber pontificalis specifica che P. fu romano, ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] del 1559 per l'elezione del successore di Paolo IV, la propria candidatura, Ercole Gonzaga aveva del concilio di Trento, IV, 1, Brescia 1979, ad ind.; M.A. Romani, Fedeltà, "familia", Stato. Guglielmo Gonzaga e la società di corte mantovana alla ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] commercio e una Dissertazione del paterno imperio degli antichi romani (19dic. 1754); più tardi, nel 1765, raccolse inaudite di quell'idre fatali alla Chiesa ed alla Società". Se Paolo Sarpi era stato nel '600 l'"uomo dottissimo e onestissimo oltre ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] avversando, come era da aspettarsi da chi era debitore a Paolo IV della propria fortuna ecclesiastica, la candidatura del Morone. Pio modo ch'essi ne rimarranno al di sotto" (Bibliografia romana, pp. 72 s.). Non contento di questo trattatello scritto ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] anzi, che fossero inclini alla mollezza e al piacere). I romani conoscevano tre classi di eunuchi: gli spadones, cui erano state valutazione della castità (originario dell'Asia Minore era appunto Paolo di Tarso), ed è rimasto celebre il gesto di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...