CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] affiancarsi alle molte che andavano sorgendo presso le più illustri casate romane.
Fra il 1775 e il 1785 egli si mise in gli comunicava informazioni librarie il direttore della Biblioteca ducale, Paolo M. Paciaudi e, dopo la morte di costui, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] terreno non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a tutte le procedure al 21 marzo dell'anno successivo quando il cardinale Paolo Emilio Sfondrati prese possesso effettivo della legazione.
Un certo ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] vice-camerario, sinché il 26 giugno 1554 cessò dagli uffici romani, inviato a Venezia come nunzio. Per questo periodo non 16 dic. 1556, su proposta di Filippo II, fu eletto da Paolo IV arcivescovo di Milano. Da questo momento ebbe inizio una dura ed ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] la seconda fase dell'esistenza del C., quella romana. Non mancano, all'inizio le amarezze: contro pp. 173-213 passim; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Repubblica veneta e Paolo V (1605-1607). Documenti, a cura di C. De Magistris, Venezia 1906, p ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] furono anche i rapporti del D. con il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, alla corte del quale egli fu spesso estate del 1422 a Norimberga (insieme con i fratelli Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo, i "quattro signori di Berna"); nell' ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] nel consolidamento del dominio pontificio nella Campagna romana, nel 1204ricevette la signoria di Poli e fu conte di Sora dal 1208 al 1221. Il C. ebbe due fratelli, Paolo, il futuro capo del ramo di Valmontone, e Giovanni, che avrebbe capeggiato il ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] fu trasferito nel 1615 all'altro fratello Alessandro (m. 1645). Paolo Emilio (m. 1624) fu arcivescovo di Amalfi e nunzio a di rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato dal Magni sin ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] poteva contare sulla protezione di Maffeo Barberini - creato cardinale da Paolo V nel maggio del 1605 - per via dei legami alla carica di luogotenente di Carlo Barberini, generale di Santa Romana Chiesa, mentre il M. stesso fu nominato segretario di ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Pirckheimer, amico del Reuchlin, del 12 giugno 1520.
L'abitazione romana del G. era nel rione Parione, in piazza della Cancelleria. il lungo poema sui poeti romani di Francesco Arsilli, De poetis urbanis, dedicato a Paolo Giovio. I componimenti, più ...
Leggi Tutto
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] era stato un rivoluzionario il cui scopo era liberare Israele dai Romani, i quali per questo motivo lo misero a morte. I da Dio per una straordinaria missione: altri ‒ a cominciare da Paolo nelle sue Lettere e da Giovanni nel suo Vangelo ‒ videro in ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...