ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] colta e politica dei primi anni del pontificato di Paolo III, per recarsi quale vicelegato nella Marca inquieta anche pp. 316 e 372); ma impersona rigidamente gli orientamenti "romani": vale per tutte la testimonianza non sospetta dell'amico B. Maffei ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Questi lo lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero entrambi cerimonieri papali. Francesco ebbe una discreta fortuna e fu ristampata a Roma, In aedibus Populi Romani, 1580, a Venezia, da P. Dusinelli nel 1582, e di nuovo ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] il 28, scriveva al Colocci: la nostalgia degli amici romani era, almeno in parte, compensata dal favore dell'Alidosi V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem; E. Mioni, Bombace, Paolo, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 374 s.; ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] («Dum apud vos unus animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la violenza della folla a luoghi diversi delle sue reliquie: una parte fu traslata da Paolo I nella chiesa urbana di S. Maria in Trastevere, una ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo), alle più rigide posizioni monarchiche, basate sul principio II, p. 486 n. 2500; Sermones duo in concilio Florentino habiti deprimatu Romani pontificis (16 e 18-20 giugno 1439), edito da G. Hofmann, in ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] pontificalis, e lo stesso vale per lo storico carolingio Paolo Diacono. Procopio di Cesarea, il quale evoca la di Gerontius); II, nr. 15, p. 130; Paulus Warnefried diaconus, Historia Romana XVI, XVIII, in M.G.H., Auctores antiquissimi, II, a cura di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Quando il G. giunse a Roma, il 12 agosto, Paolo III si era ormai autonomamente convinto dei rischi che avrebbe Siena), Firenze 1958, pp. 175 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ad ind.; M. François, ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] tentò di realizzare la linea politica teorizzata da Paolo Sarpi, di cui seguì anche, appassionatamente, negli Enrico Calderio e Teobaldo Cortelerio. Il C. stesso nel De potestate Romani Pontificis…(p. 45v) cita il primo libro delle sue Historie, ma ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] . Le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo, secondo il Liber pontificalis, furono allora depredate di ogni ambito suburbano ricostruì "a fundamentis in signino opere" la basilica "Beati Romani martiris", fuori Porta Salaria (ibid., p. 92 n. 20); ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] invio della più recente produzione poetica degli ambienti letterari romani e fiorentini, e gli invia un'elegia di Manilio fosse in difficoltà economiche è confermato da una lettera del fratello Paolo, che lamenta di aver dovuto pagare debiti che il C. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...