Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] da lui stesso reperiti e studiati nelle biblioteche e negli archivi romani, con l’apporto decisivo di testi a stampa e trascrizioni, ordini religiosi vanno ricordate le opere del gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] permanenza del C. a Capua fu breve: designato da Paolo V sin dal settembre del 1606 nunzio presso la corte imperiale del papa Ludovisi, Gregorio XV, il C. fu richiamato alla Curia romana, e creato cardinale il 19 apr. 1621; il 16 maggio ebbe ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] documenta il rilievo del ruolo di G. nella Curia romana. La stima di Celestino III nei suoi confronti andò , pp. 81, 83, 86; I. Schuster, La basilica e il monastero di S. Paolo fuori le Mura, Torino 1934, pp. 117-119; P. Paschini, Il cardinale G. di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] inizio di febbraio 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di tre cardinali di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa (vallombrosana), che da sola dava un' ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] per mantenere quanto più possibile degli schemi della fase preparatoria, nei quali la minoranza conciliare e gli ambienti romani si riconoscevano. Il nuovo pontefice Paolo VI riconfermò il F. in tutte le sue cariche il 5 luglio 1961 nel corso di un ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] G. pertinevano anche i terreni di Valtriano, fattoria dell'abbazia di S. Paolo a Ripa d'Arno presso Pisa, beneficio di cui egli era abate e l'effetto di generare una fitta corrispondenza tra gli agenti romani del duca e Firenze, in cui i resoconti del ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] 1981, pp. 273, 331; II, 1, ibid. 1984, p. 554; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma in Studia Picena, II (1926), pp. 153-208; Id., Un breve di Paolo III a C. G., ibid., III (1927), p. 56; P. Paschini, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] si recò spesso a Milano, come inviato speciale del re dei Romani e fu il più zelante sostenitore di un'attiva politica in Nel 1545 consacrò prete, insieme col vescovo di Pedena e Pola, Pier Paolo Vergerio.
Il B. morì a Trieste il 15 giugno 1546 dopo ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di indurre i principi elettori a designare un nuovo re dei Romani e, quindi, un nuovo imperatore. Il 22 maggio 1246 che i limina apostolorum, cioè le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, erano ubi papa est, quindi non necessariamente a Roma, aprendo ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] chiedere prestiti a importanti mercanti romani, tra i quali Paolo Massimi e Ceccolo Picchi, per Gaida, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., III, 1, p. XX; Le Vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...