Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , tanto quello latino quanto l'altro, è da individuarsi rispettivamente nella paenula romana e nel ϕαινόληϚ (ϕηνόληϚ, ϕαινόλιον) greco: un mantello completamente rotondo, ricordato anche da s. Paolo (2 Tm. 4,13), da cui sbucava, al centro, solo la ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , e mettendosi subito a insegnare greco e a leggere s. Paolo e poi s. Gregorio e anche Sofocle. Mortogli il padre per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane, del quale riuscì a stendere sommariamente un solo libro, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] amicizia con un gruppo di letterati: Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. Insieme alle conversazioni letterarie e all'esperienza della vita romana, riprese e portò a conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di P. (sec. 8°-9°). È probabile che tale proliferazione nell'Urbe di immagini tratte dalla 'leggenda romana' di P. e Paolo trovasse il suo naturale prototipo nel ciclo vaticano del transetto, databile secondo l'ipotesi di Weis (1963) intorno ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Tevere e la risalita di una scialuppa fino a S. Paolo, dove sarebbe stato condotto il C. dopo la cattura in , 369, 371. Per l'attività svolta dal C. nel periodo 1715-1720 nella Curia romana: Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 148, ff. 154-155; 152, ff. 28 ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] s. Pietro che aveva predicato alla realtà giudaica e di s. Paolo che aveva convertito i gentili, Costantino è l’«apôtre politique» Règne social di Paray-le-Monial e da numerosi ambienti romani, con l’enciclica Quas primas del 1925 introduce nel ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] la successione arcivescovile si fa portavoce Landolfo di S. Paolo; di una più violenta opposizione scoppiata a Parma narrano il attorno all'anno 1111 e con l'atteggiamento di B. nelle vicende romane di quell'anno.
Il vescovo di Parma, che è a Roma ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] che in un codice del 1524 l'umanista padovano Lucio Paolo Roselli se ne attribuì la paternità, limitandosi a mutare Nel 1489 veniva sancita la pace tra Carlo VIII e il re dei Romani, e, nello stesso anno, anche Anna di Bretagna concludeva la pace con ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Lutero, rivendicando il merito di aver servito la gerarchia romana con il suo rifiuto di legarsi al movimento luterano. E il fratello Ludovico. Infine, nel 1534, fu incaricato da Paolo III del governatorato di Narni, cui delegò il fratello Ludovico, ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Princeton 1955, pp. 287-300; E. Gahedle, The Bible of San Paolo fuori le Mura in Rome, its Date and its Relation to Charles the dei Regesti Vaticani (lettere di Giovanni VIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 161-94.
A. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...