Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] alla fine del X o all’inizio dell’XI secolo, nella Vita di Paolo da Kaioumas (BHG 1471)10 redatta tra la fine del X e la )67. Il testo nomina cioè alcuni punti di riferimento geografici romani – un ponte che risale all’imperatore Traiano e una torre ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] del messaggio cristiano il falso universalismo imperialista dei romani, che risultavano in questo del tutto affini ne ha determinato l’intronizzazione a Signore del cosmo, come afferma Paolo, sconfiggendo senza appello i demoni; in questo modo, il ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] menzionare, pur considerandolo non pertinente. Il vescovo avrebbe usato, in occasione di contestazioni alla sua dottrina, l'esclamazione di Paolo in Romani 14, 4: "tu chi sei per giudicare il servo di un altro?". La parabola della zizzania (Matteo 13 ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dovuta a un incendio - nel 1823, è la basilica di S. Paolo sulla via Ostiense. Tale edificio rappresenta la cosiddetta "tendenza classicista" dell'architettura dei luoghi di culto romani che, tra il pontificato di Damaso e il pontificato di Leone ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ecclesiasticum et forum saeculare Mediolani, ratificata poi da Paolo V e da Filippo III nel 1617 e soggiorno romano: G. Gabrielli, F. B. a Roma, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LVI-LVII (1933-1934), pp. 157-217. Sui suoi rapporti con ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] alla morte, del 18 agosto (appresa a Perugia il 19), di Paolo IV, nel timore d'un colpo di mano sulla stessa Perugia da parte ha". Si riserba, al più, di leggere le lamentazioni romane riassuntegli per iscritto dall'arcivescovo di Rossano. Ma, quando ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . Restaurò l'abside dell'antica basilica di S. Paolo, sulla via Tiburtina e intervenne con poderose opere di origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229; L. Duchesne, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] venerate le reliquie dei ss. Pietro e Paolo, promessa ai Romani nel maggio 1363, fu in cima alle .M. Hayez, ivi 1955-89; A. Cretoni, Il Petrarca e Urbano V, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 629-46; M. Balmelle, Urbain V, "Bibliographie du Gévaudan ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] stadio terminale. Al centro del confronto con Schmitt c’è l’interpretazione di Paolo. La riassumiamo in breve. Paolo scrive la sua Lettera ai Romani come espressione dell’opposizione irriducibile, ancorché passiva, dei cristiani allo Stato. La Legge ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] . stor. d. prov. di Salerno, I (1921), pp. 80-90, 299-311; P. Fedele, L'iscriz. del chiostro di S. Paolo, in Arch. della Società romana di storia patria, XLIV (1921), pp. 270-274; H. Tillmann, Die päpstlichen Legaten in England bis zur Beendigung der ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...