Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] ° sec. il bollo di piombo, recante l’effige di Pietro e Paolo da un lato, e il nome del pontefice dall’altro, è stato Bullarium taurinense, il Bullarium Benedicti XIV, la Bullarii romani continuatio ecc.), con le quali si hanno documenti fino ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] tempo suo. Egli, insieme con G. F. Ingrassia, B. Codronchi e F. Fedele, costituisce una delle quattro pietre miliari negli studi medico-legali in Italia nei secoli XVI e XVII.
Scrisse di teratologia, di ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] porterebbe a compimento la conoscenza della natura dell'oggetto. I Romani della fine dell'età repubblicana collocavano la medicina tra le e lavoratori. Questo nuovo scenario è illustrato da Paolo Zacchia e soprattutto, al passaggio tra Seicento e ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] a Graziosi e Silvestri, i due giovani laureandi romani ricevettero gli apprezzamenti di Luria per la loro conoscenza partecipazione di Graziosi, al fianco di Antonio Borsellino e Paolo Fasella, alla delegazione italiana presso la European molecular ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] nel 1672. Allievo dell’anatomista Guglielmo Riva e di Paolo Manfredi, studia le matematiche con Vitale Giordano e partecipa ’accademia, ponendo l’ospedale al centro dell’attività medica romana, sia dal punto di vista didattico-educativo sia da quello ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Praefatio, p. 99). A Roma, infatti, fu chiamato nel 1535 per curare Paolo III Farnese e insegnare all'università.
Il suo insegnamento nell'università romana fu discontinuo. Secondo quanto attesta ciò che rimane dei rotuli universitari, il F. insegnò ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] di influenti membri della Curia pontificia e dello stesso Paolo V. Ne derivarono alcuni incontri, durante i quali saldi.
Aumentava intanto l'insofferenza del L. verso gli ambienti romani che lo guardavano con crescente sospetto. La sua De coelo ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] e i nomi dei cultori della materia: Ippocrate, Areteo, Archigene. Fra i romani, l’enciclopedista Celso fu divulgatore aggiornato delle conoscenze della sua epoca. A Sorano il Giovane, Paolo d'Egina e altri sono legati lo studio anatomico dei genitali ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] essere evocato con stimoli ripetuti a elevate frequenze permettendo (10-20 c/sec) brevi tempi d'esame. Le onde sono denominate con numeri romani che vanno dal i al v; le più costanti nella popolazione di controllo includono la i, la iii e la v. La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Secondo Guy le origini prime della chirurgia risalgono a Paolo di Egina per gli aspetti operatori e a Galeno 857, sulle sponde del medio Reno, si manifesta una malattia che i Romani avevano già incontrato nel II sec. d.C. e descritto brevemente come ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...