MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] ulteriori e decadenza nel periodo ellenistico (p. 547); 6. Trasmissione attraverso i Romani (p. 548); 7. Alto Medioevo (p. 548); 8. Le matematiche e del secolo successivo - da Lorenzo Ghiberti a Paolo Uccello, a Leonardo da Vinci, a Alberto Dürer ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , tracce sostanziali delle sue origini sincretiche greco-romane-egizie.
Sebbene il calendario giuliano fosse basato sulle fedele alla Chiesa cattolica, aveva dedicato la sua opera a papa Paolo III (Alessandro Farnese, nato nel 1468, fu papa dal 1534 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] ragioni, scritto a Montpellier nel 1328 dal fiorentino Paolo Gherardi. Questi fu il primo che tentò di e XVII sec. si presentavano metodi geometrici sostanzialmente simili ai procedimenti romani. Ugo di San Vittore (m. 1141) compose una Practica ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] determinate convinzioni, è imputabile a una debolezza della volontà. È questo un fenomeno già descritto da Paolo di Tarso, allorché scrive nella Epistola ai Romani (7,19): "perché io non faccio quello che voglio, ma al contrario quello che non voglio ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] dell’educazione dei di lui figli: Bartolomeo, Francesco e Paolo. A essi, nel 1470, dedicò un perduto trattatello : verosimilmente, Fra Luca non dovette aver visto gli edifici bramanteschi romani (il tempietto di S. Pietro in Montorio, il cortile del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] , non rinvia alle tavolette in uso fin dai tempi dei Romani o comunque a un generico strumento di calcolo, ma rimanda, E. Giusti, R. Petti, catalogo della mostra, Pisa, chiesa di S. Paolo all’Orto, nov. 2002-genn. 2003, Firenze 2002 (in partic. E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] e da diversi documenti ritrovati presso alcuni archivi bolognesi e romani (Jayawardene 1963 e 1965). La famiglia, originaria di bonifica delle paludi di Foligno sotto il pontificato di Paolo III. Lo stesso Bombelli divenne architetto-ingegnere e si ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] pubblicò a Milano, con dedica a Giuseppe I re de' Romani, il poema in esametri latini Iesus puer, subito ristampato in -294).
Nell'epistolario del Grandi con il C. (A. Paoli, La scuola di Galileo nella storia della filosofia... Corrispondenza del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] una regola speciale; nell'anno bisestile, infatti, secondo l'antica pratica romana il 24 e il 25 febbraio erano chiamati nella stessa maniera, alcuni dei quali per opera dell'astronomo e astrologo Paolo di Middelburg. Né il V Concilio del Laterano né ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , non ce ne sono stati né fra i Greci né fra i Romani. Del I sec. d.C. possediamo una Chorographia, scritta sotto forma trattato (pragmateía) in sette libri, destinato ai medici, di Paolo d'Egina. Questa pragmateía, che ci è stata tramandata, era ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...