CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] commercio e una Dissertazione del paterno imperio degli antichi romani (19dic. 1754); più tardi, nel 1765, raccolse inaudite di quell'idre fatali alla Chiesa ed alla Società". Se Paolo Sarpi era stato nel '600 l'"uomo dottissimo e onestissimo oltre ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] in P. Lazzari, Miscellan. ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, Romae 1754, pp. 369-374, Sempre alla Chigiano lat., I IV116, ff. 15r-17r) sono conservate lettere di Paolo Manuzio e del Mureto al C. datate 1579, P. O. Kristeller ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] chiusura, ibidem, pp. 574 s.;B. Migliorini, prefaz. a F. Chiappini, Vocabolario romanesco, Roma 1933, pp. V-XXV; "Ape romana", Cinque paoli al poeta, in Il Messaggero, 22 giugno 1933;U. Rolandi, F. C. medico e umanista romano, Milano 1937; Id., nota ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] egli membro dell'Accademia Romana e che avesse a soffrire con gli altri delle persecuzioni di Paolo II. P. Marsi 8; G. Lumbroso, Gli accademici nelle Catacombe, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XII (1889), pp. 217, 218, 222-224; F. ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] o negli anni successivi al 1532, quando tornò a Roma richiamato da Paolo III.
L'Apollodoro godette di varie edizioni nei secoli XVI e XVII, anche postuma di cui l'E. godeva negli ambienti romani. La versione di un epigramma di Petronio Apollodoro è ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] invece quantificare e caratterizzare l'attività del F. prima e al di fuori dell'azienda fondata da Paolo Manuzio. Dal censimento delle cinquecentine romane dell'Ascarelli si possono ricavare una quindicina di edizioni stampate dal F. a Roma prima di ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] la versione in volgare delle Historiarum ab inclinatione Romani imperii decades di Flavio Biondo che egli completò de Turchi, con gli fatti e la vita di Scanderbeg, di Paolo Giovio e Andrea Gambini, e nel 1560-61ancora a Venezia Francesco Sansovino ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] I. Petrus Apostolus sive de antiqua ecclesiastica praerogativa in Sacris;Liber II. Legati Romani, sive de... in Synodicis;ove si spiega perché nelle monete talora S. Paolo è alla destra di S. Pietro. Meno avanzati sono i numerosi capitoli e appunti ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] casa del Bembo. All'ospite egli dava notizia degli amici romani e recava un sonetto del protonotario de' Rossi. Nulla di 1535 il B. era di nuovo al servizio di Alessandro Farnese divenuto Paolo III. Il 25 ott. 1536 otteneva un viatico di 20 scudi per ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] e in seconda edizione nel 1622) in diverse miscellanee di studi antiquari romani ancora nel 1671 e 1672. La tipografia pavese di Ardizzoni e favore, in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...