Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] e disinvolto tono rococò (Madonna con Bambino, ss. Pietro e Paolo e Pio V, 1723, Vicenza, Santa Corona). Autore anche circa, depositata alla Fondazione Cini), i modelli per I Romani saccheggiano il Tempio di Gerusalemme (dipinto commissionatogli da F. ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] e architetto lavorò al duomo di Milano, di cui fu soprintendente nel 1629; diede i disegni per la facciata di S. Paolo alle Monache, sempre a Milano. Uomo di grande cultura e sensibile interprete del clima della Controriforma, fu incaricato dal card ...
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Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] indusse astutamente il sovrano macedone a una nuova iniziativa diplomatica presso il senato, destinata solo a far guadagnar tempo ai Romani per i preparativi di guerra. Console per la seconda volta nel 169, riportò alcuni successi contro Perseo, ma l ...
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Religioso ed educatore (Londra 1466 circa - Sheen, Surrey, 1519), fu al centro del piccolo gruppo di riformatori e studiosi di Oxford, composto tra gli altri da W. Grocyn, Th. Linacre e Th. More. Nel 1496, [...] ordinato sacerdote, iniziò a Oxford un corso di conferenze sulle epistole di s. Paolo ai Romani e ai Corinzî, in cui instaurava una nuova esposizione critica, tendente a cogliere il significato globale del testo. Decano di St. Paul's (1505), ne ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] in Europa. In seguito ha affrontato, tra gli altri temi di ricerca, la storia del pensiero dei giuristi romani, studi sul diritto tardoantico e indagini sulla storiografia giuridica italiana. Convinto che la forma costitutiva della civiltà giuridica ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C. fece presentare al viceré un ampio memoriale e un altro ne spedì (29 ottobre) a Paolo V, chiedendo di essere tradotto presso l'Inquisizione romana e non mandato in Spagna, come si vociferava; supplicava anche per ottenere vesti e medicine, delle ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] il 6 gennaio. La notizia è tramandata dallo storico Paolo Emilio da Verona (XVI sec.), che riporta anche il dei manoscritti delle opere di E. è stato iniziato nell'ambito degli Aegidii Romani Opera omnia, Firenze 1987, I, 1, 1 (Città del Vaticano), ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] già incominciata la nuova parte dell'opera, "ab inclinatione romani imperii", di cui inviava i primi 8 libri ad Alfonso 1964, pp. 1002 ss. Italia illustrata: G. Uzielli,Paolo dal Pozzo Toscanelli iniziatore della scoperta dell'America, Firenze 1892, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] insieme con i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare , anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , dopo un viaggio di tre anni e mezzo, soltanto sotto Paolo V.
In linea con le preoccupazioni religiose di C. VIII e , 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975; K. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...