Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] a Roma palazzo Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani, considerandoli ispirati a idee paganeggianti; in seno all'Accademia Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] cardinale segretario di stato e padrone per qualche tempo della politica pontificia, insieme a due suoi fratelli (1559). Alla sua morte, un tumulto popolare manifestò la stanchezza dei Romani per il regime troppo austero da lui imposto. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dimore degli Orsini, dei Farnese e dei Savelli sulla riva sinistra del fiume.
Il programma edilizio di Paolo V è legato al suo concetto di romanità e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] culturale e politica dell’ambiente per cui fu scritta, perché documenta un interesse verso la storia romana senza polemica né contrapposizione: Paolo usa Orosio, che scrive «contro i pagani», e quindi anche contro la storia antica di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] passando per la religione dei Greci e dei Romani (di questi ultimi si riconosce la netta distinzione a cura di M.D. Busnelli, 2 voll., Bari 1931.
P. Savio, Per l’epistolario di Paolo Sarpi, «Aevum», 1936, 10, pp. 3-104; 1937, 11, pp. 12-74 e 275- ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] sua difesa. Dopo la fuga da Roma di Eugenio IV (maggio 1434) e la creazione di una Repubblica romana ispirata a ideali libertari, Paolo di Lello Petrone, insieme al fratello Giovanni e ai nipoti Lello e Gaspare, partecipò a un tentativo, non riuscito ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] , secondo una tipologia frequente nella coeva decorazione pavimentale e nei recinti presbiteriali romani e laziali (Gianandrea, 2006).
A suggellare il ruolo acquisito da Paolo arrivò la committenza dei plutei per il rinnovato coro di S. Pietro ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] dell’acquedotto Claudio, e qui lo aveva trucidato e sepolto di nascosto. Paolo Afiarta progettò anche di imporre come nuovo papa un individuo di suo gradimento, ma i romani, che lo avversavano per le epurazioni compiute, lo sospettavano di essere ...
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Romani, Angelo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Pesaro, 12 aprile 1934 - Milano, 8 gennaio 2003 • Specialità: 400 m, staffetta 4x200 m stile libero
Angelo Romani è considerato da molti il primo nuotatore [...] essere rimontato allo sprint dall'ungherese György Csordás.
Era dai tempi di Paolo Costoli e Giacomo Signori che gli azzurri non conseguivano un successo in campo internazionale. Romani si allenava d'inverno a Bologna o Milano ed era arrivato ai ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] che dal 1481 seguì le lezioni di grammatica di ser Paolo Sasso da Ronciglione nello Studio fiorentino. Fra i classici un confronto razionale fra i casi moderni e l'esempio degli antichi Romani. Alcuni capitoli dei Discorsi (I, 5-6) sono imperniati ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...