DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] , ff. 6v, 7: "Ius caducum post mortem Pauli Romani Matteo Castello conferitur").
Fonti e Bibl.: C. Damirski, Thaumaturgus . Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 213 (sub voce Paolo Romano, con ult. bibl.); S. Łoza, Architekci i budowniczowie w ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] fabbriche pontificie nei primi anni del papato di Paolo V Borghese, fu determinante per i successivi p. 74; M. Pupillo, Ricerche sui Crescenzi. Una generazione di nobili romani e il mondo artistico tra Cinque e Seicento, tesi di dottorato di ricerca, ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] di Roma (cfr. Bollettino d'arte, II[1922], p. 95). Nel 1923 e 1925 espose alle altre due edizioni della Biennale romana. Sempre nel 1925 fu nominato accademico residente aggiunto, per la classe di pittura, dell'Accademia di S. Luca. L'anno seguente ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] - Lo schiavo e la padrona (una scena dell'epoca della decadenza romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu di pittura e scultura a Pietroburgo insieme con la tela S. Paolo alla corte di Nerone, donata a papa Benedetto XV (Roma, ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] attività e lì morì nel 1784 (Perina, p. 58 n. 14).
Non numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. PaolaRomana per la Terra Santa, presso la Pinacoteca di Brera, e la Merca a Maccarese, del Museo di Roma; del '58 l'ovale con S ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] si ha notizia è maestro Stefano, senese, figlio di Giovanni Paolo, nato nel 1620. Le prime indicazioni circa la sua del Portogallo, che commissionò la decorazione a ventisette argentieri e orafi romani tra il 1742 e il 1744 (Fornari, 1968, p. 94 ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] dorato applicata sotto il piede è opera invece di Pietro Paolo Spagna.
Dal 1842 al 1860 il F. abitò con e orafi d'Italia, Roma 1958, I, p. 437; S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, p. 132; D. Liscia Bemporad, Arte cerimoniale ebraica in Italia, ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] Parigi). Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Doloris del 1654 per le esequie di Ferdinando re dei Romani, figlio dell'imperatore. Notevole doveva essere pure l' ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] Giovanni Bottani che era succeduto a Giuseppe nel 1784. Paolo Pozzo, che dal 1772 insegnava all'Accademia di Mantova, I, p. 111; II, pp. 221, 222 n. 3, 237 s.; I. Faldi, Opere romane di F. Giani, in Boll. d'Arte, XXVII (1952), pp. 243 n. 9, 245 n. ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] a Praga dove battezzò il 24 aprile il figlio Giovanni Paolo Adalberto (il pittore Paolo) alla presenza di G. B. Aliprandi, D.G. l'influsso del Bemini e dei plasticatori postberniniani romani; ciò appare evidente nella sua plastica figurativa dal ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...