LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] del Rinascimento e rivelano echi diretti degli affreschi romani di Baldassarre Peruzzi eseguiti nella volta della loggia difficilissima dispensa ecclesiastica per accedere al convento di S. Paolo a Parma al fine di riprodurre le pitture del Correggio ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] Vecchia e poi a La Giustiniana, ebbe inizio la collaborazione con Paolo Giura, che avrebbe di lì in poi seguito la progettazione strutturale. prese parte al Convegno La formazione degli architetti romani negli anni Sessanta; la sua relazione fu ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] elettrogenetica in via di Fioranello (1956-58, con Paolo Cercato); nella scuola internazionale Notre Dame sulla via metà degli anni Cinquanta il Massimo, la prestigiosa scuola gesuita romana, decise di trasferirsi dalla sede storica che si trovava nei ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] questo cantiere l'H. abbia conosciuto il giovane collega senese Paolo Posi e che sia stato lui il tramite del trasferimento di Vanvitelli.
Il 28 luglio 1756 l'H. morì nella sua casa romana (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] con dedica a "Sua Maestà di Gioseffo re dei Romani poi Augustissimo Imperadore" (Ibid.; cfr. inoltre Orlandi, eseguì al ritorno in patria - la Madonna col Bambino e i ss. Paolo e Alberto - dopo essere stato per tutto il Settecento, come attestano le ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] riproducono opere del M. realizzate negli anni romani, di soggetto prevalentemente letterario e mitologico: a Maria Beatrice, collocato all'ingresso dell'antico educandato di S. Paolo, con il ritratto in busto della principessa posto frontalmente (L. ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] Podestà, Carlo V a Roma nell'anno 1536, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, I (1878), p. 308; A. Bertolotti, Artisti lombardi a s.; A. Bruschi, Roma, dal sacco al tempo di Paolo III (1527-50), in Storia dell'architettura italiana. Il primo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] dei palazzi Fava e Magnani, ma soprattutto quelli romani della galleria di palazzo Farnese.
La prima notevole commissione invece si colloca l'attività del M. al servizio del conte Paolo Tosio: nel suo palazzo di Brescia il pittore è chiamato a ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] conoscenza del giovane generale dell'armata d'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Giuseppe Camporese e Andrea Vici; a lui venne affidata l'incombenza del tribunale, della ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] fosse entrato in contatto con i minimi di S. Francesco di Paola, ai quali nel 1585 Sisto V aveva affidato la chiesa, né n. 14; L. Ponelle - L. Bordet, St. Philip Neri and the Roman society of his times (1515-1595), London 1979, pp. 157 s., 412, 423 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...