GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] fosse entrato in contatto con i minimi di S. Francesco di Paola, ai quali nel 1585 Sisto V aveva affidato la chiesa, né n. 14; L. Ponelle - L. Bordet, St. Philip Neri and the Roman society of his times (1515-1595), London 1979, pp. 157 s., 412, 423 ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] di s. Carlo Borromeo e s. Francesca Romana in quello di Paolo V (1614-15), costituì certamente il massimo 18 n. 81, 34 n. 164; A.M. Corbo, Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, Roma 1975, pp. 135, 140, 241, 245; A. ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] -century Rome, in Classical receptions journal, III (2011), 1, pp. 1-28; S. Sperindei, Parentele tra scultori romani. Le relazioni familiari tra Paolo Cavaceppi, Massimiliano Laboureur e G. P., in Lazio ieri e oggi, XLVII (2011), 554, pp. 13-15 ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] , pp. 39, 64, 153; M. Missitini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 468; D. Taccone-Gallucci, Monografia della chiesa di S. Francesco di Paola dei Calabresi in Roma, Roma 1916, pp. 27, 29-30; G. Ciaffei ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] un pagamento fatto il 9 febbraio "pro causa elemosine" dal pontefice Paolo II al maestro G. detto "alamano". Di un pagamento del 1 il ritratto di Sisto IV a indicare di nuovo la committenza romana. La firma apposta e la data 10 luglio 1481 segnano, ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] e un bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. I) al 1676 con la moglie e un figlio di nome Paolo. Nel 1664 venne eletto console e contemporaneamente compare tra ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] di morte, collocata tuttavia da Baglione verso la fine del pontificato di Paolo V, cioè entro il 1621.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, 31; F. Nicolai, Percorso di T. L. pittore viterbese, in Studi romani, XLIX (2001), 3-4, pp. 376-390; L.P. Bonelli, Tra ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] ma di grande rilievo nell'ambito della produzione romana, è l'opera superstite accreditabile con sicurezza a . 339-366: 341 n. 7, 346; E. Bassan, Il candelabro di S. Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, StArte, 1982 ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e del diario raccontando le visite alle esposizioni nelle numerose gallerie romane. Accanto al marito, nuovamente incoraggiò molti artisti, comprando ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] cardinale Alessandro Farnese allora a Parma per sfuggire alle ire di papa Paolo IV (ibid., pp. 105, 120).
Nel 1559, probabilmente, il volta (m. 32 x 20) secondo un sistema usato dai Romani per i serbatoi o per i terrapieni e dal Peruzzi nei progetti ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...