DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] tempo, eseguì alcune opere commissionate ad una serie di artisti napoletani e romani dal viceré F. R. Nuñez de Guzman, duca di Medina della vita di s. Gaetano nella chiesa di S. Paolo Maggiore tra le finestre della navata centrale.
Attualmente nella ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] in S. Cecilia in Trastevere per il cardinal Paolo Emilio Sfondrato, insieme con il Baglione stesso, con Roma. Arte, storia, documenti, Roma 1979, pp. 61 s.; C. Strinati, Quadri romani tra '500 e '600... (catal.), Roma 1979, pp. 20, 24; Storia del ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] s.; C. La Bella, Scultori nella Roma di Pio II (1458-1464). Considerazioni su Isaia da Pisa, Mino da Fiesole e Paolo Romano, in Studi romani, XLIII (1995), pp. 27-42; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIX, (s.v. Isaia da Pisa), pp. 240 s.; The ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] vasto cielo illustra le Storie dei ss. Pietro e Paolo che derivano iconograficamente da quelle raffigurate da Cimabue nel stretta dipendenza stilistica di questi affreschi dai prototipi romani e assisiati costituisce il momento di maggiore e ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] dei Musei annessi alla Biblioteca Vaticana, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana d'archeologia, XXVIII (1954-56), p. 315, tavv. XVI 130, 146, tavv. 75, 1, 83, 1; Paolo Tosio, un collezionista bresciano dell'Ottocento (catal.), Brescia 1981 ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] del muraglione giustinianeo, dalla parte opposta all'Istmo, rimangono scarsi resti dello stadio di epoca romana (probabilmente a questo stadio si riferisce l'accenno di S. Paolo nell'viii capitolo della I° epistola ai Corinzî) e del teatro, il cui ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] invernale-Ponte Milvio, del 1923, e Porta S. Paolo); poi ancora nel 1930 e nel 1932. Partecipò 83; E. Mori, ibid., pp. 133 s., 139, 141; P.E. Trastulli, in La Campagna romana da Hackert a Balla (catal.), a cura di P.A. De Rosa - P.E. Trastulli, Roma ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] I quest'ultimo potrebbe essersi valso come aiuto di Pietro Paolo Buffa, allievo e collaboratore dell'Alberini stesso almeno dal 1612 pittori pavesi del tempo G. B. Tassinari e G. F. Romani.
Rimane ancora aperto il problema della fase tarda del C., tra ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] e della terza a destra nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Cracovia (1630-1634); quella della cappella di S. qualcuno (Bochnak, 1923), fra gli stucchi del F. e gli stucchi romani (per esempio quelli di S. Pietro in Montorio, S. Maria in Trastevere ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] da queste, dagli editori-calcografi che a un certo punto sono romani (Salamanca, Barlacchi, Lafréry), si può dedurre che fu a e 1547], la Battaglia di Ponte Milvio [1544] e il S. Paolo che predica [1545]; F. Mauroner, Le incisioni di Tiziano, Padova ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...