ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] quasi classici, dunque pagani - comune è sui sarcofagi romani l'iconografia della donna che allatta bambini o serpenti -, i fiumi del paradiso, le stagioni e le dimensioni secondo s. Paolo (latitudo, longitudo, sublimitas, profundum; Ef. 3, 18).
Bibl ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] nel S. Abbondio a Como, così come nei Ss. Pietro e Paolo a Quinto in val Leventina, ma anche in edifici nordalpini come il figurativo si sono inoltre conservate a S. Giorgio a Castro.Il Romanico fu per il T. un'epoca di fioritura non soltanto per ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storie romane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] quanto attesta la presenza dello stemma, al vescovo Paolo Giustiniani (1459-1485), che avrebbe commissionato un costiero con l'altopiano di Isasco, intersecandosi con la strada romana che dall'altopiano delle Manie proseguiva verso la Val Ponci e ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] castello di Hradčany e del castello di Vyšehrad, appartenuto ai Přem'yslidi, restaurandovi anche la chiesa capitolare romanica dei Ss. Pietro e Paolo; fece quindi gettare un nuovo ponte in pietra sulla Moldava, opera tra le più ardite del Medioevo ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] il G. è detto "romano di anni 71 […] figlio del q. sig. Paolo romano" (ibid., p. 1003 n. 1).
Sulla famiglia, forse di origine lombarda dispiegamento di rimandi antiquari, appare ispirato da esempi romani, tra cui i teatri per le quarantore di Pietro ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] dalle lampade ardenti presso le tombe di numerosi martiri romani. Esse erano contraddistinte da un pittacium pergamenaceo, su . 731 ss.; id., Miracula Sancti Martini, ivi, col. 915; Paolo Diacono, De Gestis Langobardorum, ivi, XCV, col. 490.
Sulle a ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] e G. Mieškov su disegni del B. nelle collez. di Leningrado).
Quando Paolo I morì, il B. chiese nel 1802 di dimettersi: si trasferì a le notizie date da G. A. Guattani, in Memorie encicl. romane, II [1807], pp. 135 s.).
A Varsavia si conservano ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] Lanfranco contribuì a favore dell'opera con mille marchi e Paolo di Caen incaricò dei lavori un maestro normanno, Robertus contrasta con la semplicità dell'opera normanna; i mattoni romani di reimpiego non erano adatti a essere rilavorati e pilastri ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] sotto dei quali si trovano le figure della Vergine, di s. Paolo, di s. Giacomo e di s. Girolamo sul lato sinistro, angioina di Napoli, 1266-1414, Roma 1969; J. Gardner, Copies of Roman Mosaics in Edinburgh, BurlM 115, 1973a, pp. 583-591; id., Pope ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...