DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di essere stato da lui dissuaso dal copiare le epigrafi romane della zona perché già egli stesso le aveva tutte trascritte noti attraverso i disegni progetti di sepolture per i pontefici Paolo IV e Clemente VIII (non realizzati).
Fino dai primi ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Maria Maggiore, raffiguranti i Ss. Pietro e Paolo e l'Annunciazione.
Attorno a tale produzione G. F. e le sue derivazioni dall'antichità, in Atti del I Congr. internaz. di studi romani, I, Roma 1929, pp. 565-568; Id., Le architetture di G. M. F., in ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] a Napoli. Probabilmente tra il 1272 e il 1273 fu impegnato a commentare le Epistolae di s. Paolo, in particolare quella ai Romani, continuando al tempo stesso la redazione sia della terza parte della Summa theologiae, interrotta alla quaestio 90 ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1992), sia a seguito di Arnolfo di Cambio - ma l'identità del socio Petro che collaborò al ciborio della basilica romana di S. Paolo f.l.m. del 1285 è ancora da chiarire (Romanini, 1983) -, le cui incisive presenze fecero passare in sottordine assai ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , Fondo Varisco, N. I 93.
Fonti edite. - Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, ; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane e la centuriazione nella Brianza milanese. Formazione del sistema territoriale ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Piazzo, p. 43).
Il M. è ricordato principalmente per due opere romane: la facciata di S. Susanna e il completamento di S. Pietro in anche il dibattito sorto in seguito alle decisioni di Paolo V di mutare il S. Pietro michelangiolesco. Per queste ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nelle mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che avrebbero reso Giovanni Battista Bonconte, fratello del pittore carraccesco Giovan Paolo (Felsina pittrice, I, p. 405), trascritta nella ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] vedere in costruzione le principali opere realizzate sotto Paolo II, alcune delle quali, come il vestibolo . Frommel, S. Caterina alle Cavallerotte: un possibile contributo alla tarda attività romana di G. da Sangallo, in Palladio, n.s., XII (1962), ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] importante reliquia di S. Pietro, a parte i tesori romani. È la cosiddetta cattedra che si credeva l'apostolo avesse dei Notai una Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista, Pietro, Paolo e Cristoforo. È questa l'unica notizia che ci rimane, sicché ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] 34; F. Lesueur, Saint-Martin de Tours et les origines de l'art roman, BMon 107, 1949, pp. 7-84; B. Chevalier, Tours, ville royale .E. Gaehde, Le fonti Turonesi, in Commentario della Bibbia di San Paolo fuori le mura, Roma 1993, pp. 281-298; J. Lowden, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...