TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] nobiliare, la cui struttura era più o meno ortogonale. Le mura romane furono riutilizzate, ma il recinto fu poi ampliato nel 12° e de las Orantes e quello di s. Pietro e s. Paolo; dallo stesso complesso proviene il mosaico di Optimo. Nel 1994 fu ...
Leggi Tutto
Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] tra cui quelli dell'eklesiastérion, al centro dell'abitato.
Presa dai romani nel 210 a.C., A. divenne per la decadenza delle altre 6°, trasformò in basilica a tre navate (Ss. Pietro e Paolo, poi S. Gregorio) il tempio della Concordia, aprendo arcate ...
Leggi Tutto
Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] e colto cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V, intuendo subito le eccezionali qualità del giovane Bernini le colonne mentre cammina nella piazza.
Anche un'altra piazza romana è caratterizzata da un'opera di Bernini: al centro ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di renovatio, come risulta particolarmente evidente sulla scorta degli esempi romani del 12° e 13° secolo. L'architettura con archi portici architravati: per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria in Trastevere, S. Maria ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] cui risalirebbero anche le sculture dei Ss. Pietro e Paolo che ornano il portale sul lato meridionale dell'edificio. . Tamanti, S. Pietro in Valle a Ferentillo, in L'Umbria (Italia romanica, 3), Milano 1979, pp. 107-132; L. Pani Ermini, Gli ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 26, 4).
È noto quanta importanza avesse il bagno nella vita dei Romani e come non vi fosse domus o villa signorile senza un balineum. magnificenza delle ville dura a Roma circa un secolo: da Paolo III a Urbano VIII; mentre la parte residenziale della ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] e 1982), si affiancano da un lato efficacissime letture delle architetture ''senza autore'' in Capri (1954) e ne I mausolei romani in Campania (1957, in collaborazione con A. de Franciscis), e dall'altro il grande quadro d'insieme de Il Rinascimento ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] corrente nelle grandi basiliche romane (S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, S. Paolo). Certamente, non si Settlements, in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The Archaeology of Roman Pannonia, Budapest 1980, pp. 275-335; J.-P. Sodini, L'habitat urbain ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in seguito, quelle di A.R. Hall, Jean Gimpel, Paolo Galluzzi ed Eberhard Knobloch hanno messo in luce le scuole e Ratio, scritti fra il 1354 e il 1376 da Henri de Ferrières, dal Roman des déduis di Grace de la Buigne, terminato prima del 1377, e dal ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , che assimila il battesimo alla tomba, sull'esempio di s. Paolo (Rm. 6, 3-4); una sorta di tópos letterario, de Marco, Il Duomo di Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; M ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...