GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] M. Friend, Princeton 1955, pp. 287-300; E. Gahedle, The Bible of S. Paolo fuori le Mura in Rome, in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. per la fedeltà che aveva mostrato nei confronti della Sede romana.
Eguale, pur se momentaneo, fu il successo di G ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.
D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, "Medieval Studies", 36, 1974, pp. 98 ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] città. Senza dubbio essi avevano dalla loro il ceto militare, perché le milizie romane non fecero nulla per contrastare il colpo di mano. Il 28 giugno, morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei Ss. Apostoli ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] monastero dedicato alla Vergine e a s. Paolo nel territorio di Albano sui possedimenti che appartenevano 8, 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 46, 1923, pp. 284, 306.
H.K. Mann, The ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] incarico, riconfermatogli annualmente, dell'insegnamento di questa disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa Padovani, ove ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , avvenuta con l'appoggio di Giustino, di Paolo, un presbitero della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. venne eletto alla cattedra di ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , I, Berlin 1955, pp. 12-4; Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono editi a cura di A. Werminghoff in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1 ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] o comunque di un certo rango: le fonti lo mostrano infatti strettamente legato alla casa di Franconia ed alla persona del re dei Romani Enrico III (1039-1056). Non si conosce il nome dei suoi genitori; non si sa quando egli abbia abbracciato la vita ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] religiosa.
Accolto nel 1819 nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, a Bologna, il B. fece il noviziato in parte a Napoli pubblica per l'elezione dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare l'impressione negativa che era ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] maiora, ad a. 578). Sulla scia di Beda si colloca Paolo Diacono che sembra attingere però anche ad altre fonti. Lo storico ravvisa il movente della denuncia dei Romani nell'invidia suscitata dai brillanti successi ottenuti dal generale e dalle molte ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...