CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Silvestro in Capite, databile al pontificato di Paolo I, a commemorazione di una serie di chiesa di S. Caio in Via XX Settembre, in Atti del I congresso nazionale di Studi romani, I, ivi 1929, pp. 828 ss.; C. Cecchelli, in M. Armellini, Le chiese ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] di S. Giovanni di Livignano in Lunigiana e dei Ss. Paolo e Michele di Montieri nel Volterrano.
Nel 1516 la fedeltà pp. 12-96; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, pp. 19 s.; A. Sozzini, Diario ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] ortodosse (da quanto si può ricostruire, la dottrina di Paolo identificava il Figlio di Dio non con il Logos preesistente . Le indicazioni di questi antichi e affidabilissimi calendari liturgici romani portano quindi a escludere che papa F. sia morto ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] si aggiunsero in seguito quelle del francescano Paolo da Viterbo; di Giovanni Visconti, cardinale . Biscaro, Un frammento del Registro di Niccolò V, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 318-58; Jean XXII (1316-1334 ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] il problema della sua successione. Infatti, ancor prima del decesso di Paolo, il duca Totone, uno dei più rilevanti esponenti dell'aristocrazia militare della Tuscia romana, sostenuto dai suoi tre fratelli, Costantino, Passivo e Pasquale, e dalle ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio, Carlo Borromeo, Gaetano da Thiene, Antonio primo volume dell’opera del fondatore dell’Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro (Bologna ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] , segretario generale durante la presidenza di Paolo Pericoli. I suoi interessi professionali lo spingevano stampa promossa o legata all'Azione cattolica; la realizzazione dell'edizione romana de L'Avvenire d'Italia con il proposito di giungere più ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava sul luogo dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento in cui venivano condotti al martirio. ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] iniziò il suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento in cui venivano condotti al ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , ebbe scarsa fortuna. Né Clemente VIII infatti né Paolo V vollero promulgare la raccolta, oggi introvabile, che , vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...