GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] storia del diritto medievale e per le opere dei giuristi romani.
Il De originibus, suddiviso in sei parti, è ispirato la lettera d'accompagnamento, una copia in prestito da parte di Paolo De Bernardo. Dopo la stampa cinquecentesca, fu riscoperta nel ' ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Cracovia che diresse per qualche tempo con l'aiuto di Paolo Del Buono, già matematico del granduca Leopoldo, incontrato a superbissime opere fatte dagli antichi Egizi, Persiani, Greci e Romani che in quel Regno dominarono".
Nella lettera al de ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] in nota alle pp. 659, 680, 1028; F. Micanzio, Vita del Padre Paolo..., in P. Sarpi, Ist. del conc. trid., a cura di C. storia della fontana... del Palazzo Venezia, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, LVIII (1935), p. 131; U. Martinelli, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] da Verona già nel 1471. Nel 1467 fu nominato da Paolo II giudice delle province di Campagna e Marittima. Era lettore presso l'I. le tinte più fosche: questo papa che umiliava i Romani con la vendita degli uffici e li aveva messi in difficoltà con l' ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] Martin Polono; nel sec. XIV nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura; "emptus in Taberna" nel 1660, dovette entrare 1940, I. VI, capp. II e III; G. Tomassetti, La campagna romana…, III, Roma 1913, pp. 337-342; G. Falco, L'amministrazione Papale ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re di Boemia ed assunto anche al l'imperatore Federico III e con Massimiliano re dei Romani.
Senonché, a causa delle agitazioni sociali che travagliavano ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] di S. Francesco.
Intanto, prima della sua fine, Pier Paolo Vergerio aveva avvisato, il 13 settembre, da Vienna che correva puntasse a "partir il regno" d'Ungheria con il "re de' Romani" Ferdinando.
Affranto per il dolore il padre del G.; "povero ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] di recarsi all’incontro turbò le coscienze di alcuni tra i cardinali dell’obbedienza romana, i quali chiesero consiglio ad alcuni giuristi bolognesi: Paolo da Castro, Antonio da Budrio, Matteo Mattesillani, Pietro d’Ancarano.
Il consilium di Pietro ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] e nel 1531 in morte dell'amata moglie Serena Loredari di Paolo, che aveva sposato nel 1515, e l'orazione latina detta fu designato per una nuova missione diplomatica presso Ferdinando re dei Romani. Partito il 7 marzo 1536, arrivò ad Innsbruck il 30 ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] da questo papa alla aristocrazia pontificia, i contrasti delle consorterie romane ruppero in aperta guerriglia e il C. prese parte Latina in cui l'esercito degli Orsini, al comando di Paolo Vitelli, riuscì a prevalere. In seguito a questa sconfitta ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...