F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Pio II per assicurarsi la successione; il pontificato del papa veneziano Paolo II (1464-71) aveva visto i tentativi di F. di una efficace leva per esercitare la propria influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Clemente VII (25 sett. 1534), l'elezione di Alessandro Farnese (Paolo III), il 13 ott. 1534, mise un termine al governo del apostolica, alle "sediziosissime" parole di due giovani nobili romani esortanti "il popolo" alla ribellione antipapale. L' ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di Paolo V continuò a svolgere il suo incarico di auditore, al quale si precedente alla sua ascesa al soglio, sia nelle basiliche romane sia nei palazzi apostolici, I. X si limitò a ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delle armi pontificie con papa Martino V e poi con Paolo III, dai primi anni del XIII secolo furono insigniti quella tra le nazioni. La sua elezione fu salutata con favore dalla Curia romana e dall'intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] poi decano Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben presto, gli valsero nel 1629 la Con il privilegio Romanae sedis antistes del 27 giugno 1615 Paolo V aveva permesso l'uso: ma il privilegio non aveva ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente culturale per Roma e per l'Italia. Il suo biografo Paolo Giovio avrebbe coniato la celebre associazione fra il suo pontificato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] il fratello Wifredo nei monasteri di S. Juan o di S. Paolo di Finisterre o di S. Salvatore. Difficile dire se si tratti 'elezione e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXIX1916), pp. 141-252, 295-410; R. L. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dei notai. A., presa la tonsura chiericale al tempo di Paolo I (757-767), da questo papa fu nominato notaio regionario e da Carlomagno e dai suoi grandi con A. e con i maggiorenti romani della Chiesa e del laicato. Certo, in connessione con tutto ciò ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] (1º ag. 1670)-169 (1º giugno 1676); il Diarium di Pietro Paolo Bona, Vat. lat. 12.339-12.340 e i Diariorum volumina di Torino 1978, pp. 415-440; M. Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia(sec. XVI-XVIII), in Quadernistor ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo creò cardinale con il titolo di S. Vitale (il 6 ott. -1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...