ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] 40, 58, 59, 62, 67, 69, 154, 169; La mesticanza di Paolo di Lello Petrone, in Rerum Italicarum Script., 2 ediz. XXIV, 2, a V. Sora, I conti di Anguillara, in Arch. d. soc. romana di storia patria, XXX(1907), pp. 53-88 (con ulteriori indicazioni ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] al circolo che si raccoglieva intorno al nipote di Paolo III, Alessandro Famese. Passato alla corte dell'arciduca Pio V, che già aveva avuto tanta parte nel potenziamento dell'Inquisizione romana, con la quale l'A. aveva avuto a che fare allorché ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] re" aveva fino ad allora obbedito. Rimasto capo della città Paolo Orsini, si procedette all'elezione dei capi dei rioni, i quali 2 genn. 1415 a causa del rientro in città di certi romani "qui erant contra Ecclesiam"; di seguito ai nomi di questi, ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] Pepi per la cultura letteraria e il medico Giovan Paolo Vernalione per quella scientifica. Trascorse gli anni giovanili la tranquilla stesura (dedicherà l'opera ai nuovi patroni romani, i cardinali Aldobrandini) né intratterrà rapporti con il D ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] ad aa. 168, 177). Eusebio ricorda una lettera ai Romani di Dionigi, vescovo di Corinto (Historia ecclesiastica IV, 23, 9- che poteva rifarsi quanto quella di Roma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo di ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] di Gorizia, quale vicario di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il C. fu nel marzo del 1320 tra gli ambasciatori Marsilio, designato da quello a succedere nella signoria. Quando Paolo Dente, per vendicare l'assassinio del fratello Guglielmo, compiuto ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] anni dopo, nel giugno del 1612, dopo essere stato autorizzato da Paolo V (con chirografo del 18 luglio 1611) a donare al figlio apostolica per 30.000 scudi il palazzo contiguo alla basilica romana di S. Lorenzo in Lucina, prevedendo che dovesse ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] Benedetto di Bari, nel 1605). Nei suoi primi anni romani fu inoltre coinvolto nel processo istruito dal S. Uffizio contro di S. Maria in Via Lata, il titolo di Ss. Giovanni e Paolo e infine quello di S. Lorenzo in Lucina (1623-26), unitamente a ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] lastra appostavi da papa Sisto III recante i nomi dei vescovi, romani e non, sepolti nel cimitero di Callisto (cfr. ibid., nr epigrafe è stata attribuita da A. Silvagni al pontificato di Paolo I. Il Liber pontificalis specifica che P. fu romano, ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] di Fondi, il C. e Nicolò Conti, dall'altra Benedetto Caetani, Paolo Conti, i signori di Supino e quelli di Ceccano. Nel febbraio con il C., teneva prigionieri gli approvvigionatori dei Romani intervenuti nell'impresa contro Nicola di Fondi.
Verso ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...