GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] Farnesi, i cui interessi dovevano essere pagati con le rendite - appaltate ai banchieri romani Siri - del feudo di Castro e Ronciglione, assegnato nel 1536 da Paolo III al figlio Pierluigi Farnese e ai suoi discendenti. La rescissione del contratto ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] poi, su cui gli elementi più deboli della società romana avevano sempre tradizionalmente potuto contare. Non vi sono elementi per è chiaro se questo racconto sia frutto dell'inventiva di Paolo Diacono o se rispecchi tradizioni locali che, nel tempo, ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] malafede e minacciò di punire, chiedendo al re dei Romani di privarlo del feudo. Il 15 ottobre infine ruppe pp. 315, 851-854; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco,i Gonzaga e Paolo Erba, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 210 ss.; L. ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] e Matteo e a numerosi nobili, dell'atto con cui Paolo donò il castello siciliano di Roccella al monastero campano di sulle chiese vacanti; dai loro proventi assegnò a nobili romani come Manuele Frangipane le rendite in denaro concesse dall ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Silvestro in Capite, databile al pontificato di Paolo I, a commemorazione di una serie di chiesa di S. Caio in Via XX Settembre, in Atti del I congresso nazionale di Studi romani, I, ivi 1929, pp. 828 ss.; C. Cecchelli, in M. Armellini, Le chiese ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] moglie Eleonora Alvarez de Toledo; pochi giorni dopo moriva anche Isabella de' Medici, forse anche lei uccisa dal marito, Paolo Giordano Orsini.
G. non fu sfiorata da queste tragedie, ma dovette tollerare le vessazioni di Francesco che, ormai libero ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] .51-78;cfr. anche F. Isoldi, Prefazione a La "Mesticanza" di Paolo di Lello Petrone, in Rer. Ital. Script., 2ed., XXIV, 2, pp . 126 s., 135; E. Re, Maestri di strada, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XLIII (1920), pp. 5-102; A. Proia-P. Romano, ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] e sposò la cugina Angela Bruni.
Militò nella sezione romana del Partito popolare italiano, dove era particolarmente attiva una pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di Paolo VI, al pensiero politico-sociale dei quali, però, non ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] sui contendenti, suscitando considerevoli malumori tra i Romani. Subito dopo il pontefice operò per ampliare i casato, aveva avuto tre figli, Paolo, Giovanni e Stefano. Quest'ultimo divenne cardinale; Paolo divenne signore di Valmontone e Giovanni ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] passare il Danubio, che segnava il confine (limes) dell’impero nella Penisola Balcanica, e si insediarono nei territori romani, dove peraltro presto si rivoltarono e, dopo aver sconfitto nel 378 l’esercito imperiale in una memorabile battaglia presso ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...