ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] di Teodimero Amalo e contro gli Sciri; fu poi console per il 455 e magister utriusque (Sidonio, Carmina II 199, 209; Jord., Romana, par. 336; Getica, par. 236). Dopo la morte di Marciano la sua posizione divenne incomoda per Leone I, che mancava dei ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] famiglia. Pur godendo di un forte prestigio presso gli ambienti romani per i notevoli servigi resi alla S. Sede e pur e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero la sua determinazione e i suoi contatti ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono austriaca.
La pubblicazione anonima nel 1707 del Nullum ius Romani Pontificis maximi in Regno Neapolitano coincise con il breve ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] dovuto sostenere il tabernacolo della nuova basilica di S. Paolo. Fu in questo viaggio che il C., concepì l note, dispacci e lettere, con il titolo Viaggio della spedizione romana in Egittofatto nel 1840 e 1841dalla Marina di Stato sottogli ordini ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] governo Salandra (si batté per la sua nomina Paolo Carcano, titolare del dicastero); carica che gli venne alla campagna elettorale nel collegio dovuta ai pressanti impegni romani) non lo distolse, comunque, dalla vita politica. Nominato ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] tradurre (Bologna 1925) le vite plutarchee di Timoleonte e di Emilio Paolo, si avverte anche negli scritti di critica delle fonti, o negli , miscellaneo, edito dall'Istituto di studi romani, Milano 1935, Africa romana, pp. 107-122), dove quasi più ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] L’elaborazione sistematica del d. fu soprattutto un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di sette X e che Benedetto XV portò a termine. Nel 1983 Giovanni Paolo II promulgò un nuovo codice di d. canonico resosi necessario ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] voluto da Dio per ricostruire il Tempio distrutto dai Romani.
La diaspora ebraica nei secoli
In varie occasioni gli suggerite da Dio ma non prive di rischi e sorprese. San Paolo, nella Lettera agli Ebrei, ricorda che Abramo "per fede visse come ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] , e occorreva un uomo forte che mantenesse saldamente il controllo dell'esercito.
Conclusasi l'invasione degli Stati romani con la sconfitta di Mentana, richiamata la classe del 1842 per fronteggiare ogni evènienza e frettolosamente ricostituiti i ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] includeva anche un provvedimento che doveva servire alla pacificazione interna di Roma; il papa ottenne infatti il rilascio dei nobili romani esiliati in Francia per le violenze compiute contro Leone III fin dall'anno 800. Ludovico il Pio fece grandi ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...