Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] sono alternati i guerrieri di re Davide e quelli del Profeta, i consoli romani e i crociati.
La moschea di Omar e quella di Al-Aqsa che la Shoah. Del resto, i suggerimenti di Giovanni Paolo II per risolvere la questione di Gerusalemme, spogliando di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] petto scoperto", come scrive, il 25 ott. 1679, a Torino Paolo Negri (cit. in G. Monadi, I teatri di Roma…, Napoli Id., … M. Mancini Colonna…, Paris 1896, passim; E.Masi, Una principessa romana, in Nuova Antologia, 1° genn. 1897, pp. 64-72; L. Viel ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dalla Lega. Come ultima alternativa, il G. suggeriva di concludere un'alleanza con tutti i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall'interno il potere pontificio. In ogni caso, si doveva inviare in Italia un ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] penisola, dopo le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V XXXII (1987), pp. 32-58 passim; C.M. Belfanti - M.A. Romani, Il Monferrato: una frontiera scomoda fra Mantova e Torino (1536-1707), in La ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del papa per l'opera di soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del cugino Alfonso d'Avalos marchese allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e aveva goduto della protezione dei Contarini che, col ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] qualsiasi altro titolare. L'ufficio, istituito da Paolo III nel 1534, aveva annoverato tra i al foro romano dal 1809 al 1835, in Atti d. III Congr. naz. di studi romani, II, Roma 1933, pp. 230-235; T. Ashby, Aqueducts of ancient Rome, Oxford ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] un ‘problema’, con la fugace abolizione della Repubblica Romana e poi con quella italiana del Codice Zanardelli (1890 anni dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato di Giovanni Paolo II e la messa in mora sotto il profilo pratico, come ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Al pontificato di C. si attribuisce l'introduzione della salmodia nella liturgia romana della messa, prima della "missa fidelium", in aggiunta alle letture tratte dalle epistole di Paolo e dal vangelo: il canto dei salmi era eseguito a cori alternati ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al piede destro. La successiva pace, proclamata dal pontefice Paolo II il 25 apr. 1468, non soddisfece B., che Torino 1903; Id., Lettori di romanzi francesi nel '400 alla corte estense, in Romania, XLV (1918-19), pp. 117-122; Id., La Biblioteca di B. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] del quale in precedenza si era parlato come possibile successore di Paolo II, intraprese il viaggio di ritorno alla fine di agosto. posta la scultura delle Tre Grazie, una copia romana di originale ellenistico, che il cardinale aveva comprato per ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...