ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] morì.
Essendosi "fatigato a la real" per l'elezione di Paolo II(1464), parve che dovesse aver "gran credito" presso di prima e poi dei Fiorentini con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso di Roma guardava al ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , che già da tempo per incarico del padre sorvegliava i suoi progressi, e Paolo II Giordano Orsini, duca di Bracciano.
Per interessamento forse di qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e la disputa era proseguita fino al marzo 1606, quando la Curia romana diede definitivamente ragione al titolare di Lesina. Poche settimane dopo scoppiava la grave crisi fra Paolo V e Venezia, e veniva intimato l'interdetto alla Repubblica. Il D ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] entrambe sotto il dominio di Lucca, il cui signore, Paolo Guinigi, si muoveva con estrema abilità senza troppo esporsi ribadita la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la voce dei perdenti. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età -1930; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., in ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] data, si veda R. S. Bagnall, in Consulsin the later Roman Empire, Atlanta 1987, p. 515).
Nella lettera Licet inter varias unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. Paolo fuori le Mura: ciò si spiega con la circostanza che là erano ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] a essere chiamato "al maneggio delle cose di S. Stà, e al servigio di tutta la Romana corte" (P. Bembo a Cervini, 19 genn. 1538, in P. Bembo, Lettere, a Chiesa romana primitiva.
La dura presa di posizione dell'imperatore, che chiedeva a Paolo III il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] presbiteri, diaconi, al clero in genere, agli "optimates Romani", e nel "minutum argentum" elargito al "populus". Al in parte alle spese per le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo. Ad un'iniziativa partita da B. III si dovette dunque se riprese vita ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] gli subentrò il card. Jean Villot. Queste nomine si collocavano nel contesto della riforma della Curia romana decisa da Paolo VI in attuazione della costituzione apostolica Regimini Ecclesiae Universae del 15 agosto 1967. Nella segreteria di Stato ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...