COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] attività protrattasi fino alla vecchiaia. Il citato decreto di Paolo III comminava la scomunica a chi avesse asportato tali descrizione della presa di Otranto.
Abbiamo poi una Vaticinii Romani explicatio, del 1525, su una profezia pronunciata a ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] escluso. Così, nel capitolo di Roma del 1580, fu eletto Paolo Constabili (o Costabili), e il F. fu chiamato a succedergli IV, Paris 1747, pp. 721-727; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 463; G. Catalano, De magistro Sacri ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] (1970), p. 42; P. Cherubini et alii, Un libro di multe per la pulizia delle strade sotto Paolo II (21 luglio-12 ottobre 1467), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CVII (1984), pp. 51-274 (in particolare: Id., G. de Gigantibus, pp. 244-274 ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] 141, c. 268r-v). I documenti notarili romani di questi anni d’altro canto consentono di ; Id., L’assalto del comune di Tivoli ai “castra” dell’abbazia di S. Paolo in una fonte notarile del 1367-1368, inAtti e memorie della Società tudertina di storia ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] e su Valerio Messalla Corvino, progettò uno studio su Senofonte Efesio e un trattato De caussis Imperii Germanorum Romani, mai realizzato. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: l'Historia critica de forma Boiorum ducatus sub stirpe Agilulfingica ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] fu riaperta al culto rinnovata, e mernorì degli studi romani dell'artista più che dell'ambiente fiorentino. Vi si può a Montedomini e la Madonna col Bambino e i ss. Silvestro, Paolo e Caterina d'Alessandria [1737] in S. Andrea a Montecarlo presso ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Giovanni o Tommaso da Ceprano, i conventuali romani non erano stati in grado di portare alcun della Bibl. apost. Vaticana): l'umanista Fabio Vigili, segretario apostolico di Paolo III e vescovo di Spoleto, li cita tra i sermoni domenicali, festivi ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] nella data del suo arrivo a Roma: perciò nessuna scultura romana anteriore al 1592 può essere di sua mano.
I conti .
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V.
Nei palazzi vaticani lasciò uno dei due Angeli che sormontano la porta ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] riforma e alle esigenze di restauro della basilica e del monastero di S. Paolo. Soltanto per il periodo che va dal maggio del 1438 al maggio del 1439 il D. lasciò l'abbazia romana per tornare a Padova, dove fu nominato dal capitolo generale abate del ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] che, a quanto dice egli stesso, fu presente agli incontri romani tra F. e il Quirini; conterraneo e confratello di quest' , il Giustiniani, in una lettera scritta nel 1515 a Paolo Orlandini, priore del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...