GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] a Roma e venne sepolto, secondo il suo desiderio, in S. Paolo fuori le Mura.
Dai documenti conservati si ricava l'impressione che sotto il pontificato di G. la Chiesa romana sia tornata ad acquistare importanza in Occidente; da una parte ciò potrebbe ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] inizio di febbraio 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di tre cardinali di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa (vallombrosana), che da sola dava un' ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] per mantenere quanto più possibile degli schemi della fase preparatoria, nei quali la minoranza conciliare e gli ambienti romani si riconoscevano. Il nuovo pontefice Paolo VI riconfermò il F. in tutte le sue cariche il 5 luglio 1961 nel corso di un ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] G. pertinevano anche i terreni di Valtriano, fattoria dell'abbazia di S. Paolo a Ripa d'Arno presso Pisa, beneficio di cui egli era abate e l'effetto di generare una fitta corrispondenza tra gli agenti romani del duca e Firenze, in cui i resoconti del ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] 1981, pp. 273, 331; II, 1, ibid. 1984, p. 554; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma in Studia Picena, II (1926), pp. 153-208; Id., Un breve di Paolo III a C. G., ibid., III (1927), p. 56; P. Paschini, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] si recò spesso a Milano, come inviato speciale del re dei Romani e fu il più zelante sostenitore di un'attiva politica in Nel 1545 consacrò prete, insieme col vescovo di Pedena e Pola, Pier Paolo Vergerio.
Il B. morì a Trieste il 15 giugno 1546 dopo ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] chiedere prestiti a importanti mercanti romani, tra i quali Paolo Massimi e Ceccolo Picchi, per Gaida, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., III, 1, p. XX; Le Vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] vale a dire per tutti gli anni del pontificato di Paolo V e del governo del cardinal nipote Borghese Caffarelli. Di Genova, Genova 1934;R. Belvederi, Dell'elezione di un re dei Romani nel carteggio inedito dei cardinale G. B. (1609-1614), in Rendic ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] De Marchi, p. 145).
Il 22 giugno 1470, grazie al favore di Paolo II, G. era stato nominato abate del cenobio di S. Maria di esecuzione non particolarmente felice, a confronto con i lavori romani e con le stesse scene della predella della Misericordia, ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] al processo del tribunale del S. Uffizio che Paolo IV volle infliggere al cardinal Morone; dopo la sua 7, 10, 14, 17 s., 21, 23; J. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, pp. 333, 454 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...