FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , F. si distingueva per la forte personalità.
Nell'866 Niccolò I lo scelse per guidare, insieme con il vescovo Paolo di Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovanni di S. Paolo cardinale diacono senza titolo (egli non era un Colonna come e le diocesi che erano tenuti a pagare il censo alla Curia romana, i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] si sarebbe svolta in un clima di generale consenso all'interno della Chiesa romana, favorito dal drammatico frangente dell'assalto saraceno a S. Pietro e S. Paolo, avvenuto pochi mesi prima, e dal diffuso riconoscimento delle sue qualità personali ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal A. sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto.
Il 29 era a San Paolo, alle porte di Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il 31 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] marzo successivo. Nel 1153 fu nominato cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista dice il suo biografo; sappiamo che s'imbarcò clandestinamente presso S. Paolo e prese il largo. Tre giorni dopo fu visto presso il ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sepolta in S. Pietro, il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso anno.
Casi di esercizio concreto da di fianco all'abside della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Clivo di Scauro. In una silloge epigrafica, l' ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Avignone e lo nominò cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo il 20 sett. 1342, in occasione della sua prima promozione il giuramento prestato nel giorno della sua elezione a re dei Romani, nel 1346: in particolare, l'impegno di annullare le ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico ebbe modo di mostrare il suo ossequio, d'Europa, e nello stesso tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II e l'arcivescovo Teobaldo ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] generale, di politica internazionale. Così sul finire del 1468 partecipò attivamente alla visita romana dell’imperatore Federico III.
Negli anni successivi mantenne la stima di Paolo II, che gli affidò la legazione del Nord il 18 febbraio 1471 e il ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , avvenuta con l'appoggio di Giustino I, di Paolo, un prete della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera, parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. venne eletto alla cattedra di ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...