Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] 891-94). Inclusa dal cardinale Pietro Barbo, il futuro Paolo II, nell'attuale palazzo Venezia, la basilica fu poi importantissima e quasi sempre affidabile per la storia della Chiesa romana. La memoria liturgica di papa M., celebrata il 4 ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] per la nomina di Giuliano e Lorenzo de' Medici a patrizi romani. Dopo l'occupazione francese di Milano del 1515, l'A. ne sollecitò a tal fine un suo nipote che era al servizio di Paolo III, G. B. Andreasi. Questi, recando nell'aprile del 1537 al ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] alla compilazione del Necrologio romano, elenco di tutti coloro, romani e non, che, illustratisi per qualche merito, erano
Il G. morì a Roma il 13 dic. 1788 e fu sepolto a S. Paolo fuori le Mura.
Il G. fu, nel corso di tutta la vita, un infaticabile ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] 1850 nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti), cominciò il noviziato nel collegio di S. Agostino grande laboriosità del G. e la sua perfetta adesione all'ortodossia romana lo avevano messo in luce nella Curia di Pio IX e ancor ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] il testamento paterno. Ricorsero al parere del noto giurista Paolo di Castro (cfr. Pauli de Castro, Consilia, Venetiis La famiglia Pontificia sottoEugenio IV, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), p. 217; M. Dubrulle ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] preminente. Questo programma fu portato avanti dalle gerarchie monastiche e romane, in virtù anche di un’originaria presenza benedettina in romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la loro festa nel Breviario benedettino.
Nell ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] confraternita della Concezione, con l’elogio funebre di Mattia de Paolo del seminario di Carinola; a quindici giorni dalla morte gli opere rimaste inedite e poi perdute. Gli anni romani furono intensi di lavoro e frequentazioni, spesso favorite dal ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] stendeva il suo Impero, con brani dall'Anonimo Ravennate, da Paolo Diacono e Solino; il secondo, con ampie citazioni dalle Etymologiae penna e miniature recanti raffigurazioni di Roma e di imperatori romani. Il nome G. si evince dal prologo ("Unde ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] vescovo di Nusco, conservando tuttavia i suoi incarichi romani e amministrando attraverso vicari. Infine, il 19 dicembre Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e Paolo III (21-25 giugno). Rientrato a Roma, fu camerlengo del ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] . 1756 fece il suo ingresso nel collegio Nazareno degli scolopi romani, uno dei centri più attivi dell'antigesuitismo e qui ebbe con Giuseppe Maria Pujati, con Vincenzo Palmieri e con Paolo Marcello del Mare, tutti uomini di punta del movimento. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...