MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] causa, sembra, delle sue intemperanze amorose. Richiamato a Roma da Paolo V, morì l'11 genn. 1609 e fu sepolto a S di S. Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XIII (1890), pp. 151-205; Concilium Tridentinum, ed. ...
Leggi Tutto
LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] (Caeremoniale Romanum cum notis; De electione Romani pontificis; De vestibus summi pontificis et S 139, 321, 365 s., 370; G. Gualdo, L'Archivio segreto Vaticano da Paolo V (1605-1621) a Leone XIII (1878-1903). Caratteri e limiti degli strumenti ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] fonte di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi a Roma (1785-87) con dedica al nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal papa di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] Vi riuscirono; ma non ottennero dal signore della città, Paolo Guinigi, il permesso di riunire a Lucca il Sacro U. Kühne, ibid. 1935, ad Indicem; R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello "Studium Urbis" (1370- ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] . Paolo; per sette anni sottopose ad accurata indagine critica i primi undici capitoli dell'Epistola ai Romani, erudizione filologica, mira a dimostrare, sulla linea del pensiero di s. Paolo e di s. Agostino e sulla base dello schema già proposto da ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] a quella del Doni e del Giraldi, la Vita di fra Paolo Costabili, maestro general dell'Ordine de' predicatori… Con due orationi incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et annotationibus Hieronymi Ioannini ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] , segretario generale durante la presidenza di Paolo Pericoli. I suoi interessi professionali lo spingevano stampa promossa o legata all'Azione cattolica; la realizzazione dell'edizione romana de L'Avvenire d'Italia con il proposito di giungere più ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] del Borromini.
Il F., spesso confuso dalla storiografia col cugino Paolo Francesco (1626-1696), divenne ben presto un esponente di rilievo negli ambienti culturali romani e toscani, favorito anche dalla solida condizione economica raggiunta dallo ...
Leggi Tutto
Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava sul luogo dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento in cui venivano condotti al martirio. ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] iniziò il suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento in cui venivano condotti al ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...