FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] fu lieto di lasciare S. Ambrogio per ritirarsi a governare la piccola abbazia urbana di S. Luca, presso S. Celso a Porta Romana. Occupata la città nel maggio 1796 dalle truppe del Bonaparte, nel 1797 l'abbazia di S. Luca fu trasformata in ospedale ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] con un volume stampato a Lisbona nel 1770, Anonymi Romani qui de Primatu Papae nuper scripsit, vana religio et Appendice, Venezia 1857, p. 188; G. M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1923, pp. 6 s. e passim;B.Belotti, Storia ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] poi decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Sotto Paolo V fu referendario di Grazia e Giustizia e E. Rossi, La fugadel cardinale Antonio Barberini, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, LIX (1936), pp. 303-27; W. Brulez, La ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] divise la cella con l’ex segretario di Paolo III Ambrogio Ricalcati e con Benvenuto Cellini, Fontana, Documenti vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della Società romana di storia patria, XV (1892), pp. 71-165, 365-474; Catalogue ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] esitazione all'impiego dei birri, compensati con un paolo per ogni fuggitivo riacciuffato; e per mantenere la bollandisti Henschenio e Papebrochio a Roma nel 1660-61, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LIII-LV (1930-32), pp. 12-17 e passim. ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e già nel 1612 ottenne da Paolo V una pensione su un beneficio della basilica di S. Pietro, nel 1616 un altro beneficio pp. 259-261; M. U. Bicci, Notizia della famiglia B. patrizia romana, Roma 1762, pp. 285-343; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] credere, poi, alla testimonianza di Landolfo di S. Paolo, un altro episodio che coinvolse G. si verificò di Innocenzo II datata 11 maggio 1130 (n. 247) e la seconda dei cardinali romani, del 20 giugno (n. 248); ancora una, datata sempre al giugno, di ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] di S. Giovanni di Livignano in Lunigiana e dei Ss. Paolo e Michele di Montieri nel Volterrano.
Nel 1516 la fedeltà pp. 12-96; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, pp. 19 s.; A. Sozzini, Diario ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] preso la cura" (ibid., c. 97r, 29 apr. 1547). Nel 1548, quando Paolo III nominò il cardinale Cervini bibliotecario apostolico, data la temporanea assenza di questo dalla sede romana, fu proprio il M. a sostituirlo. Un ulteriore segno dell'amicizia e ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dal generale dei gesuiti Muzio Vitelleschi presso Paolo V, ricavandone qualche assegnamento. Lo sbocco favorevoli degli inquisitori toscani alle sue opere: il De evulgatis Romani imperii arcanis (Florentia 1640), già stampato, fu trattenuto per ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...