Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] con la pubblicazione della costituzione apostolica Missale Romanum di Paolo VI permane – nonostante l’evidenza – sia Jungmann, Missarum Sollemnia. Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249.
20 Lo ricorda la ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 290, nr. 1106). Similmente sono conosciute copie dell'immagine romana grazie a tavole che riportano il testo della preghiera d' cuspidi di polittico (ancona del 1334 ca., di seguace di Paolo Veneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] è visto l’antitipo nel termine ‘legno’4), non così Paolo, come si è visto, che ne fa uno degli elementi centrali in Latomus, 51 (1992), pp. 145-150. Ora anche Id., The Roman Imperial Mausoleum in Late Antiquity, Cambridge 2009, pp. 110-118. Il dubbio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] coniuratione Porcaria dialogus di Pietro Godi; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, in 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] censure e costretti al silenzio, rimase fedele alla Chiesa romana. In realtà il termine novatori compare già nel volume censure pesanti all’interno dell’ordine, e solo per intervento di Paolo VI non si arrivò a una condanna definitiva. Nel 1968, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] sé non meno della Germania: il papato (al tempo di Paolo III molti umanisti lo percepirono nitidamente)9 era l’unica istituzione religiosi regolari e in larga parte anche quello della Curia romana come sede di ultima istanza per gli appelli e per la ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ’Istituto per il matrimonio e la famiglia, Giovanni Paolo II, che ha attualmente sezioni in tutto il of the Nations, cit., p. 103.
26 J. Villar, La Escuela Romana y la Cost. Pastor Aeternus del Concilio Vaticano I, «Annuarium historiae conciliorum» ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] a caso nella festa di s. Carlo Borromeo83, Paolo VI celebrò nella basilica di S. Pietro la triplice come persona, «Il Mulino», 17, 1968, pp. 276-292.
18 Lettera apostolica, Cum Romani Pontifices, 28 giugno 1853, in EC, pp. 166-168 (Pii IX Acta, 1, pp ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] dopo il ritorno della Calabria al rito e al calendario romani, il clero latino tentò di sostituire ovunque il culto di della Madonna col Bambino sono poste tra i Santi Pietro e Paolo. È evidente il riferimento all’uso orientale di raffigurare il ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] gli fu possibile solo con l’aiuto del ricco Romaniano. Il reclutamento del clero è un settore sensibile per ciò che vi scrivo, io attesto davanti a Dio che non mentisco»18. Paolo già conosce Gesù, ha elaborato la sua teologia e va a trovare Pietro ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...