LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] i soggiorni del cardinale nell'abbazia di S. Paolo ad Albano. Il nuovo rapporto instauratosi con Ottoboni I codici della Raccolta Estense, Firenze 1987, ad ind.; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad ind.; S. La Via, "Violone" e "violoncello ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] viceré di Sicilia, Carlo Antonio Spinola, figlio dell'ex governatore di Milano Paolo Spinola Doria, e marito di Isabella de la Cerda, cui nel 1694 l'incoronazione di Giuseppe d'Asburgo a re dei Romani (Augusta, 1690), resta solo il libretto (Milano, ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] I successi della Renzi sono celebrati nelle Glorie della signora Anna Renzi romana (1644), un opuscolo sempre di G. Strozzi che ricorda il (detto Cavalli) e al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo opere come L'incoronazione di Poppea di C. Monteverdi.
La ...
Leggi Tutto
PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] figlie.
Antonio, il primogenito, fu barbiere. Pietro Paolo divenne nel 1640 ‘aiutante’del cardinale Antonio Barberini Jr bando. Tra i suoi colleghi d’arte al servizio della nobiltà romana, Luigi Rossi lo chiamò «carissimo amico» in un testamento del ...
Leggi Tutto
MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] con musiche "a tre cori"; 1598 e 1600), Ss. Pietro e Paolo, cui l'oratorio del Gonfalone era dedicato (1579, 1597, 1598, 1600 , a dodici voci in tre cori scritta da sette diversi autori romani del tempo, fra cui Palestrina (Roma, Arch. capitolare di S ...
Leggi Tutto
CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] lo chiamò per il ruolo di protagonista nella sua nuova opera Paolo e Francesca, presentata in prima assoluta l'11 nov. con l'approvazione di Puccini, per la prima rappresentazione romana di Madama Butterfly, a quattro anni dalla "prima" bresciana ...
Leggi Tutto
GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Massimiliano Neri come organista della chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, non rimanendovi tuttavia a lungo: nel maggio 1667 venne La cetra d'Apolloalla sacra… maestà di Leopoldo I imperatore de Romani, op. 6, ibid. 1673), di esclusivo appannaggio del ...
Leggi Tutto
PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] del primo libro di messe a 4 e 5 voci (Venezia, Alessandro Gardano, 1591): «Petri Pauli Paciotti Romani / Seminarii Romani Musicae Moderatoris / Missarum Liber Primus». In questa occasione è definito romano, e non tiburtino: potrebbe aver ottenuto ...
Leggi Tutto
MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] e apparati nella basilica Vaticana per le feste dei Ss. Pietro e Paolo e della Dedicazione dalla fine del XVI al primo quarto del XVII Laaber 2004, p. 462; S. Franchi, Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, 1, Roma 2006, ad ind.; ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] dedicata a Diana Spencer Russel, duchessa di Bedford, su libretto di Paolo Rolli da La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera strumenti, per l'onomastico di Carlo VI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre: un "drama musicale" ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...