CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e Paolo Manuzio quando i Bolognesi riuscirono a riconfermarlo nel suo presso gli antichi quest'opera era considerata come "gesta populi Romani". Ancora una volta, quindi, il gusto per l'"antiquaria" ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] della vilia di Mondragone, fatta costruire dal nonno Marco Sittico e che egli vendette nel 1613 al papa Paolo V, chiamò a decorarli i più noti artisti romani del tempo. Tra gli ospiti, studiosi e personaggi di rilievo, che accolse nella sua villa di ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] Suo maestro di greco fu lo stesso padre, di latino Gian Paolo Parisio (Parrhasius), che successivamente ne sposò la sorella Teodora. Giovanni , pp. 223-224; I. Carafa, De professoribus gymnasii Romani liber secundus, Romae 1751, p. 392; G. Marini, ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] di dare una risposta alla Storia del Concilio di Trento di Paolo Sarpi, era stato scelto infine l'Alciati.
Dal principio del , p. 115; [G. Amatii, Bibliografia romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani, Roma 1880, pp. 5 s.; O. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...