GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] fonte di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi a Roma (1785-87) con dedica al nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal papa di ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] a quella del Doni e del Giraldi, la Vita di fra Paolo Costabili, maestro general dell'Ordine de' predicatori… Con due orationi incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et annotationibus Hieronymi Ioannini ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] troviamo il nome dell'E. tra i collaboratori di altri periodici cattolici romani, tra i quali la rivista letteraria L'Ateneo (1901-1905), diretta da Paolo Mattei Gentili, che aveva lo scopo di seguire il movimento artistico letterario contemporaneo ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] per conto dei Gonzaga.
A Mantova già aveva collaborato all'edizione della Commedia colà stamp. nel 1472da Giorgio e Paolo di Butzbach (Indice gen. degli incunaboli delle Bibl. d'Italia, n. 353): se il colophon di tale edizione genericamente ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di Quintiliano, referendario delle , Paris [s.d.], p. 326; G. Morelli, P. M., in Strenna dei romanisti, XL (1979), pp. 396-400; A. Serrai, Storia della bibliografia, III, Roma ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] III fu mandato nunzio apostolico presso Ferdinando re dei Romani.
Nel 1575 aveva compiuto la traduzione del De E. Pastorello, Inedita Manutiana,Firenze 1960, pp. 294 s. e 545(a Paolo e Aldo Manuzio il giovane) e nei segg. codd.: Vat. Lat.6180, ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] e Bernardo Giustinian, ma anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu infatti accompagnato da una lettera loro dei suoi colloqui intellettuali con gli antichi Greci e Romani e della sua soddisfazione nel vedere concorrere in città studenti ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] il Canto trionfale nel giorno santificato da n. sig. papa Paolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S letteratura italiana, XLVII (1931), pp. 346 s.; L. Huetter, Spunti romani in L.L., in Studi di bibliografia e di argomento romano in memoria ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] De immoderata verecundia a Io. Caesario Consentino latine redditum (Romae 1565) compiuta dalfiglio Giovanni Paolo.
Fonti e Bibl.: G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, p. 315; G. Marini, Lettera al chiarissimo mons. Giuseppe Muti ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] una richiesta di libri nel 1573 abbiamo notizia tramite il carteggio fra Paolo Manuzio e il figlio Aldo (Manuzio, 1834, p. 113): ripercorrere la storia delle relazioni intrattenute dai pontefici romani, tramite l'Ordine gesuitico, con l'Estremo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...